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CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA – COLLEGNO BASKET 49 – 65

Una sconfitta indolore della Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia, che si deve arrendere ad un Collegno Basket ancora in lotta per non retrocedere, non macchia una splendida atmosfera al PalaFilarete per l’ultimo match in casa della stagione.

SERIE B INTERREGIONALE / GIRONE PLAYOUT – 7º ANDATA
Domenica 14 Aprile 2024 @ PalaFilarete

OLIMPIA LEGNAIA-COLLEGNO BASKET 49-65
(14-15, 22-34, 32-49, 49-65)

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Nikoci 15, Scampone 9, Del Secco 5, Catalano 4, Merlo, Sakellariou 6, Pieri 5, Giannozzi 2, Cherubini 1, D’Amico, Bruno ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

COLLEGNO BASKET
Tarditi 22, Mortarino 11, Tio 9, De Bartolomeo 8, Fracasso 4,
Milone 6, Framarin 4, Milone 1, Bossola ne, Lunardi ne, Porcella ne, Diakhate ne.
Coach: Comazzi Ass. Rosella e Agnelli

Parziali: 14-15, 22-34, 32-49, 49-65.

Arbitri: Zanzarella di Rapolano Terme (SI) e Barbarulo di Vinci (FI)

Cantini Lorano srl

All’alba dei primi dieci minuti, i giallo-blu provano, dopo sessanta secondi di giri a vuoto, ad affidarsi alla percussione di Catalano che, inserendosi in palleggio con la mano sinistra, riesce poi a sbloccare il match. Gli ospiti, dopo un avvio passato a prendere le misure agli avversari, iniziano a creare problemi con De Bartolomeo, bravo nel farsi trovare in mezzo alle linee difensive casalinghe, rompendo la marcatura e trovando presto il pareggio. I bianco-rossi, una volta sbloccati, non accennano però a fermarsi. Sì, perché adesso il pallone circola bene e, recapitato nelle mani di Tarditi, quest’ultimo si insacca poco dopo dentro la retina con un tiro da tre. Con un vantaggio ospite così cospicuo, i giallo-blu, ancora a secco dopo la prima firma del match, provano adesso a creare imprevedibilità nella manovra offensiva. Quest’ultima sta nella scelta di tempo per il tiro da tre di Scampone che, prima con una bomba dalla punta e poco dopo con un catch and shoot dall’angolo, con l’aggiunta di un fallo subito che lo porta in lunetta, riporta i suoi in perfetta parità. Il match, quando ormai manca poco alla conclusione del primo periodo, entra finalmente dunque nel vivo con Collegno che non ci sta e ribatte subito con una buona giocata di De Bartolomeo che attrae due difensori per poi scaricare al libero Tarditi, del quale oramai conosciamo le potenzialità balistiche non disattese, alle quali però risponde immediatamente Nikoci, chiamato al tiro da tre dopo un buon gioco sul perimetro. Il centro giallo-blu, con la propria fisicità, poco dopo lotta sotto canestro e di sfondamento ritrova il vantaggio grazie a un appoggio. Nell’ultimo possesso, la squadra ospite riesce tuttavia a replicare mettendo la testa avanti, seppur di poco, sul 14-15.

Ad una prima frazione comunque ordinata, segue un secondo quarto dove emergono le prime difficoltà di serata dei giallo-blu. Nonostante un primissimo possesso dove Sakellariou si prende una tripla dal coefficiente di difficoltà altissimo, timbrando il cartellino e sembrando in qualche modo indirizzare in favore il match col ritrovato vantaggio, gli ospiti iniziano a carburare. Ad una difficoltà nel trovare la via giusta per poter ferire gli avversari da parte dei padroni di casa, che sfondano solo con Nikoci, bravo nel prendersi un fallo e canestro ma non altrettanto preciso dalla lunetta, dall’altra parte c’è Collegno che in rapidità trova sistematicamente uno sviluppo di gioco partendo dal lato per poi riaccentrarsi ed appoggiare. Tio in più di una occasione si fa trovare pronto per concretizzare questa mole di gioco e coach Zanardo, dopo il primo parziale, richiama i suoi cercando di apportare delle modifiche. Modifiche che non portano tuttavia i frutti sperati, almeno in difesa, dove adesso sì sono chiusi gli spazi per impedire le triangolazioni avversarie, ma vengono nuovamente lasciati soli i tiratori. La tripla aperta di Mortarino seguita dal fallo e canestro di Tio porta Collegno a +9. L’ultimo possesso del primo tempo è la fotografia del quarto con i giallo-blu che provano in tutti i modi di organizzare un buon attacco proponendo la palla avanti ed indietro, ma andando a fallire la scelta decisiva negli ultimi metri di campo; sulla ripartenza invece i bianco-rossi, che senza pensarci troppo ed in fiducia, colpiscono con Fracasso, artefice di una tripla senza ritmo ma che entra e fissa il punteggio sul 22-34.

Dopo l’intervallo i padroni di casa provano subito a reagire affidandosi ai singoli come nel caso di Nikoci che questa volta, dopo un fallo subito, sfrutta pienamente un viaggio dalla lunetta muovendo il punteggio fino al -10. Sussulto iniziale che non ha purtroppo continuità nel punteggio ma soprattutto nelle giocate mirate a sbloccarlo. Un parziale pesante degli ospiti spacca in maniera netta il match con adesso Collegno che tocca i 40 punti mentre i padroni di casa continuano a non intendersi e soprattutto nell’ultima scelta di passaggio sono poco lucidi. Grazie anche ad una buona densità dentro l’area degli ospiti ed alcuni tiri risputati dal ferro, Del Secco e compagni rimangono ancora in bianco sotto la voce canestri realizzati fino a 3 minuti dal termine quando, dopo un fallo a rimbalzo, proprio il capitano avrà l’opportunità di muovere finalmente il punteggio realizzando un 1/2 dai liberi. Sempre dalla lunetta poco dopo fa lo stesso Cherubini ma i padroni di casa non hanno ancora realizzato dal campo. Ci pensa allora Catalano che lungo linea riesce a stappare finalmente il punteggio esclusi i tiri a cronometro fermo. Manca meno di un minuto e Pieri dopo una buona difesa si ripresenta in fase offensiva con una bomba che prova in qualche modo a dare la scossa anche perché gli ospiti dopo aver preso il largo hanno sensibilmente rallentato ed infatti il terzo quarto si conclude sul 32-49.

Con una squadra già salva ed immersa in un clima di festa al Palafilarete, dove quest’oggi grandi e piccini assistono all’evento per salutare all’ultima partita in casa del campionato, i propri idoli con tanto di striscioni e bandiere, dall’altra parte c’è una squadra che è a 10 minuti dal raggiungimento matematico dello stesso risultato. Dal punto di vista della concentrazione, Collegno è infatti superiore anche in questo finale con un fortino difensivo difficile da abbattere. Nonostante infatti il jumper di Prunotto dopo pochi secondi, i bianco-rossi reggono, guardando anche al tabellone luminoso dove ci sono le lancette dei secondi che scorrono in modo alleato, fino al tiro da tre di Sakellariou che comunque non consente di riavvicinarsi a meno di 15 lunghezze. Quando mancano meno di 5 minuti, dopo che Collegno era stato bravo a continuare a mettere il punteggio al sicuro grazie alla bomba di Tarditi, si riaccende Nikoci prima con una finta seguita da un inserimento ed un appoggio preciso e poco dopo con la sua seconda tripla personale accorcia sul 46-60. Il gap è comunque tanto, decisamente troppo quando manca un minuto ed allora può arrivare il momento di D’Amico, il classe ’06 sfiora due volte il primo sigillo coi grandi ma la sfortuna glielo impedisce ed allora sul 49-65 termina il match.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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