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COSTONE SIENA – PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA 68 – 53

La Proget Impianti Olimpia Legnaia nella sconfitta esterna contro Costone Siena paga a caro prezzo l’avvio di gara e di ripresa. Buone le razioni invece dei restanti periodi ma non sufficienti per poter agguantare i 2 punti.

DIVISIONE 2 – 10° RITORNO
Lunedì 8 Aprile 2024 @ PalaOrlandi

COSTONE SIENA-OLIMPIA LEGNAIA 68-53
(22-9, 41-25, 62-35, 68-53)

COSTONE SIENA
Angeli 22, Ricci 17, Maggiorelli J. 9, Grandi 5, Gazzei 2, Pellegrini 4, Arrigucci 3, Caroni 2, Stanghellini 2, Mariottini 2, Maggiorelli L., Burroni.
Coach: Ferrini Ass. Artini

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Fabiani 11, Tattini 10, Simoncini 4, Carli 4, Cambi 2, Spadetto 8, Taccetti 4, Margheri 3, Bensi 2, Ciappi 2, Masi 2, Becocci 1.
Coach: Dindelli Ass. Lupori

Parziali: 22-9, 41-25, 62-35, 68-53.

Arbitri: Fornai di Poggibonsi (SI) e Montano di Monteriggioni (SI)

Proget Impianti srl

All’alba del primo quarto i padroni di casa, grazie anche ad un approccio più deciso, sembrano voler fin da subito incanalare il match lungo binari favorevoli. Oltre al primo contropiede subito, i giallo-blu devono fare presto i conti con la bomba di Ricci che con un arresto e tiro in transizione fissa il punteggio sul 5-0. I legnaioli provano a rispondere immediatamente con una buona azione di Carli che non va altre al doppio ferro. Con gli ospiti che non si sbloccano ed i padroni di casa che continuano a creare occasioni pericolose concretizzandole come nel caso di Angeli, serve cercare di invertire immediatamente la rotta. Dopo tre giri d’orologio è il turno allora di Tattini che con uno dei colpi del proprio repertorio punisce i senesi dall’angolo con un tiro oltre l’arco dopo una buona azione manovrata. Le geometrie in fase offensiva sono adesso meno prevedibili da difendere, il pallone arriva nelle mani di Carli che appoggiandosi al difensore sguscia per l’appoggio del -4. A questo avvio, in cui i giallo-blu hanno in qualche modo messo una pezza al risultato, segue però una seconda parte del primo periodo in cui grazie al gioco sul perimetro con l’inserimento e lo scarico al momento giusto, Costone diventa letale: tutto ciò tradotto in tre bombe, di cui una di Ricci e due di Angeli, vere e proprie spine nel fianco di una difesa ospite che per ora non riesce a coprire in tempo il tiro. La tripla di Bensi sul finale è una magra consolazione che permette ai giallo-blu di poter essere ancora in partita sul 22-9.

Così com’era finita la prima frazione, iniziano anche i secondi 10 minuti con Siena che non accenna a fermarsi, continuando a sparare da lontano con un Angeli dalla mano caldissima. Questa sbavatura difensiva, tuttavia, rimane l’unica di un gruppo, quello legnaiolo, che adesso con puntuali raddoppi riesce a limitare o comunque sporcare le conclusioni da lontano dei padroni di casa che adesso, dopo il terzo tentativo andato a vuoto, cercano soluzioni differenti. Una difesa finalmente ritrovata è adesso a servizio di un attacco veloce che punisce di ripartenza gli ospiti, con uno Spadetto indemoniato nel recuperare la sfera dopo il rimbalzo e ripartire appoggiando bene in due occasioni. In mezzo, quando Costone invece era riuscito a tornare in difesa senza troppa difficoltà, ci pensa uno strepitoso Margheri che con una bomba arrivata dal palleggio da continuità al buon momento. I giallo-blu riescono dunque a ricucire fino al -8 con un break importante. Dopo un time-out, tuttavia, i senesi si riorganizzano trovando nuovamente la via del canestro grazie ad inserimenti e giocate in pick and roll. In risposta, gli ospiti continuano comunque ad attaccare con agonismo e con un canestro da una parte e dall’altra la partita diventa affascinante. Taccetti e Cambi si sbloccano, il primo con un tiro dal gomito ed il secondo dopo una buona percussione delle sue sotto canestro. Il -10 come distacco, per come era maturata la partita, sarebbe un buono scarto da portare all’intervallo; tuttavia i padroni di casa non sono dello stesso avviso e con due bombe, con ancora Ricci protagonista, gettano acqua sul fuoco giallo-blu portando il punteggio improvvisamente sul 41-25.

Il secondo tempo viene giocato a viso aperto da entrambe le compagini, che comunque hanno l’obiettivo di concludere al meglio il campionato. I padroni di casa rallentano un po’ la frequenza dei tiri da tre, lasciando spazio a delle conclusioni ancora una volta arrivate nel cuore dell’area, come nel caso del doppio colpo di Grandi. I giallo-blu non hanno questo lusso di poter ragionare più di tanto un’azione, visto lo svantaggio, e allora vestono i panni degli avversari tentando la conclusione d’oltr’arco. Quest’ultimi hanno ragione sì perché sia Fabiani che Tattini sono incredibilmente precisi nonostante la pressione dei difensori sul tiro e provano in qualche modo a riavvicinare il punteggio. Nonostante questi preziosi tentativi, la rimonta per i ragazzi di coach Dindelli appare quasi impossibile, per colpa ancora una volta di Ricci. Il capitano dei senesi, in viaggio verso i trenta punti realizzati, dimostra di avere una mano educata anche dentro l’area con un jumper ed un floater che permettono a Costone di toccare quota 50. Negli ultimi 3 minuti, dopo un periodo di polveri bagnate, i legnaioli tornano a timbrare il cartellino con una buona azione di Taccetti ed un rimbalzo di Carli, che però non possono competere con la frequenza di tiri a canestro dei padroni di casa che arrivano fino al 62-35.

I giallo-blu, tuttavia, non ci stanno: l’ultima frazione è una vera reazione d’orgoglio degli ospiti che, prendendo alla sprovvista gli avversari forse già con la testa negli spogliatoi, partono molto bene con un parziale di 9-2. Le energie residue di Tattini gli permettono di scappare in contropiede per due volte e di essere lucido nell’appoggiare al momento giusto. Poco dopo, Cambi pesca bene Simoncini, che con un taglio in back-door appoggia a sua volta. Ma non è finita, perché Bensi poco dopo con un passaggio illuminante dall’altra parte del campo per Fabiani lo mette in condizione di sparare una tripla aperta che riporta gli ospiti a -14. Il tempo, tuttavia, è alleato dei senesi, che con astuzia fanno di tutto pur di non riaccendere il match, gestendo ogni possesso con più tempo possibile. Il parziale finale del quarto reciterà addirittura 6-17, con i giallo-blu che in crescendo rendono meno severo il punteggio finale di 68-53.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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