News Container
Latest News

ABC CASTELFIORENTINO – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 74 – 70

Serata di rimpianti per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che paga ancora la discontinuità all’interno del match nella sconfitta esterna di misura contro ABC Castelfiorentino. Il verdetto per l’ottavo posto, valido per la salvezza anticipata, è dunque rimandato al prossimo scontro diretto contro Scuola Basket Arezzo.

SERIE B INTERREGIONALE – 10° RITORNO
Domenica 11 Febbraio 2024 @ PalaFilarete

ABC CASTELFIORENTINO-OLIMPIA LEGNAIA 74-70
(10-12, 31-35, 57-55, 74-70)

ABC CASTELFIORENTINO
Nepi 31, Pucci 9, Zaiets 7, Belli 4, Cantini, Scali 13, Corbinelli 7, Nannipieri 3, Lazzeri, Viviani ne, Zecchi ne, Delli Carri ne.
Coach: Angiolini Ass. Mostardi e Calvani

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Del Secco 23, Merlo 11, Cherubini 9, Scampone 9, Nikoci 9, Pieri 3, Prunotto 2, Catalano 2, Giannozzi 2, Iobstraibizer, D’Amico ne, Lastrucci ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

Parziali: 10-12, 31-35, 57-55, 74-70.

Arbitri: Corso di Pisa e Barbarulo di Vinci (FI)

Cantini Lorano SRL

I primi punti del match, dopo un paio di giri a vuoto, arrivano da tre e sono quelli di Zaiets. Gli ospiti, dopo alcuni jumper tentati, si sbloccano però con il tap-in di Nikoci. Il centro classe ’99, particolarmente ispirato, ribadisce a canestro anche poco dopo, ma Nepi inizia una serie di sorpassi e controsorpassi che rendono vivo questo avvio più che mai. Buone coperture sui tagli di Castelfiorentino fortificano una difesa giallo-blu che adesso inizia a compattarsi. Il peso di Del Secco sotto canestro, unito a quello di Prunotto, che raccoglie bene il testimone da Nikoci, mettono ancor più in difficoltà la retroguardia casalinga, priva di un vero e proprio centro di peso che possa reggere il confronto. Dopo cinque minuti di tentativi falliti, i padroni di casa, con i recuperi palla di Belli, sul primo possesso di Catalano e poi di Giannozzi in transizione, riescono a sbloccarsi nuovamente senza però riuscire l’aggancio di un punteggio che recita un non pirotecnico 10-12.

Inizia meglio la seconda frazione per l’Olimpia, che con buone difese, con tocchi regolari sul pallone in mano agli avversari, ma soprattutto l’and-one di Nikoci, vede aggiornare il massimo vantaggio che tocca adesso il +6. Ancora una volta, però, gli ospiti non approfittano delle poche soluzioni vincenti di Castelfiorentino per poter apparecchiare un potenziale break ed il match torna in equilibrio grazie al lavoro preciso di Scali sotto canestro ed in lunetta. I padroni di casa sono in partita e anche coach Angiolini lo sa, per questo spezza subito il gioco dopo l’ennesimo canestro di Del Secco, perfetto nello sfruttare il lavoro di torre di Nikoci. Al rientro del time-out, sono però i ragazzi di coach Zanardo a fare meglio. Finalmente si vede la circolazione di palla sul perimetro che porta dopo due tentativi di squadra falliti alla prima bomba di Scampone. Poco dopo il taglio in back door di Merlo e la penetrazione ancora del play giallo-blu indirizzano il match che viaggia sulle 9 lunghezze di distanza fra le due formazioni. Partita indirizzata ma non chiusa, i legnaioli non riescono a staccarsi da Castelfiorentino, che grazie anche al bonus si rifà sotto con un minibreak guidato da Nepi. I contropiede da entrambe le parti, in una fase di gioco meno tecnica adesso, tendono quasi sempre per la squadra in maglia bianca. Serve riportare il match sul piano della fisicità e in tal senso il gioco 1-2 di Nikoci e Del Secco ridà nuova linfa al punteggio. Se non fosse per il più classico dei canestri sulla sirena subiti dai giallo-blu (quello di Scali), i giallo-blu avrebbero potuto anche tornare negli spogliatoi con un risultato più felice del 31-35.

Si conferma il non felice momento per i tiri da tre per i giallo-blu anche in questo secondo tempo. Chi non sbaglia da oltre l’arco è invece Pucci che grazie al suo centro unito a quello di Nepi firma subito il sorpasso. Nikoci, oltre a non essere incisivo come prima, commette anche il quarto fallo ed è costretto a tornare in panchina, confermando quello che è un avvio horror del proprio gruppo, che subisce nei primi tre minuti un pesante 9-0. Castelfiorentino continua con Scali ad appoggiare sotto canestro, mentre Nepi infrange anche gli argini che coach Zanardo aveva cercato di alzare con un time-out. È più una questione mentale: serve nuovamente sbloccarsi e farlo possibilmente dalla distanza. Detto fatto, prima Cherubini e poi Merlo puniscono i padroni di casa con due bombe. Nepi, slalomeggiando, legittima il vantaggio di Castelfiorentino, ma finalmente gli ospiti, ancora a segno con Merlo da tre, possono stare al passo. Paradossalmente, adesso i legnaioli riescono a realizzare, dal campo, solo triple, dopo averne messa a referto solo una in precedenza. Dalla lunetta, dopo che entrambe le squadre si conquistano il bonus, arrivano buone percentuali. Del Secco si conquista un fallo a tiro, ma prende anche un rimbalzo di voglia che, assieme al jumper di Cherubini, vale il -2. La distanza permane fino alla fine: a un immarcabile Nepi rispondono Pieri a rimbalzo offensivo e Giannozzi con un tiro sul buzzer, che portano il punteggio sul 57-55.

Cherubini, prima con un arresto e tiro, e Nepi, subito dopo in mezzo a due con una magia, aprono le ostilità dell’ultimo quarto. Il ritmo è ancora non velocissimo e a difesa schierata, Del Secco si deve inventare un canestro in appoggio che arriva. Ad una tripla di Castelfiorentino risponde subito Merlo che dall’angolo non fallisce, portando il punteggio fino a 64-63 nel cuore dell’ultimo quarto. Nikoci, che era entrato bene in campo, commette purtroppo l’ultimo fallo concesso ed è costretto ad uscire subito. Castelfiorentino riesce a mantenere il vantaggio anche se di poche lunghezze, grazie anche a rimbalzi. Del Secco si conferma il migliore in campo in questo finale, quando su assist di Prunotto riesce a mandare al bar il proprio avversario con una finta appoggiando poi e subendo addirittura fallo. Si avvicina la fine, il punteggio è ancora incerto. Castelfiorentino mantiene il vantaggio di uno, e Legnaia ha l’opportunità di riuscire a superare gli avversari nel punteggio senza però riuscirci, nonostante due ottime occasioni nate da contropiede frutto di una buona difesa di Merlo. È uno stallo alla messicana: se da una parte le triple vengono risputate dal ferro, i legnaioli sbattono sul muro difensivo. Manca sempre meno, si entra nell’ultimo minuto e Scampone fa il buono e il cattivo tempo. Prima il n.55 legnaiolo non riesce a contenere Nepi essendo quindi costretto a spendere un fallo che però in virtù del bonus manda in lunetta il top scorer dei padroni di casa. Sembra finita ma al rientro di un time-out lo stesso Scampone riesce a mettere a referto una tripla che dopo appena due soli secondi dal rientro in campo ridà speranze. Sul possesso successivo viene commesso fallo su Pucci per fermare il tempo ma anche quest’ultimo è infallibile e a distanza di sicurezza Castelfiorentino può controllare l’ultimo possesso dei giallo-blu che è infruttuoso e condanna alla sconfitta sul 74-70.

Share it!
Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
Articoli: 170

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights