Non può nulla la Proget Impianti Olimpia Legnaia contro la precisione maniacale dalla distanza di Virtus Certaldo che con i suoi tiratori nel secondo quarto chiude già la partita.
DIVISIONE 2 – 13º ANDATA
Domenica 21 Gennaio 2024 @ PalaCanonica
VIRTUS CERTALDO-OLIMPIA LEGNAIA 60-45
(11-4, 43-18, 52-34, 60-45)
VIRTUS CERTALDO
Santangelo 13, Ciardi 7, Fratini 2, Bonini 1, Castracani, Conforti 20, Gianfortone 11, Ceccarelli 3, Corsi 2, Arifi, Ciampalini, Maremmi.
Coach: D’Angelo
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 15, Cambi 9, Gerbi 6, Bensi 5, Fabiani 3, Macchia 4, Mori 3, Simoncini, Taccetti, Spadetto, Tattini, Margheri.
Coach: Dindelli Ass. Lupori
Parziali: 11-4, 43-18, 52-34, 60-45.
Arbitri: Borselli e Calamassi di Firenze
Già dalla palla a due i padroni di casa cercano di mettere in chiaro le cose attaccando bene con tutti gli elementi e confezionando una bella azione conclusa poi con l’inserimento di Santangelo. I giallo-blu tentano subito di rispondere sbattendo però contro il muro eretto da Certaldo, che con una difesa fatta di raddoppi sul portatore di palla mette in gabbia ogni iniziativa. Gianfortone, dopo un periodo di stallo, è bravo a conquistare un ribalzo ed appoggiare subendo fallo, concretizzando poi il potenziale gioco da tre punti che spedisce il punteggio sul 6-0. Paradossalmente, i rosso-neri non hanno ancora schiacciato il piede sull’acceleratore ed il match ha ancora quell’agonia di incertezza coltivata dall’unico pericolo degli ospiti: Matteo Carli. Il n.21 riesce appoggiandosi al diretto avversario a calamitare la palla, girarsi ed appoggiare con la specialità della casa, gesto tecnico ripetuto poi poco dopo verso la fine del quarto ma di fatto l’unica fonte di punti per i legnaioli che chiudono i primi 10 minuti sul punteggio di 11-4.
All’alba della seconda frazione, con un buon terzo tempo di Bensi, i legnaioli bussano nuovamente in zona d’attacco. Certaldo prova a ripartire con intensità, ma fa i conti con un avversario che adesso ha preso le misure e, per vie centrali, riesce a chiudersi alzando le mani con Cambi, attivo anche in attacco dove raccoglie il bottino di tiro libero su due dopo un fallo su tiro conquistato (sul finale di quarto sarà ancora più preciso dalla lunetta). Su questa lotta sotto canestro, tuttavia, si conclude almeno virtualmente ogni discorso di vittoria per i giallo-blu che incredibilmente subiscono 5 triple consecutive (saranno 7 in totale in questa frazione per Certaldo) che ammazzano, sportivamente parlando, ogni speranza. Inframezzato da un tiro vincente di Gianfortone, è Conforti a piegare in due i legnaioli con 12 punti dall’arco, avvenuti, tranne in caso in cui la guardia classe 01 forza il tiro, tutti nello stesso modo: circolazione sul perimetro, difensore che non riesce ad arrivare in tempo e tripla libera concretizzata. È difficile reagire ad un avversario che sul piatto mette tutta questa precisione, e negli spogliatoi i ragazzi allenati da coach Dindelli ci tornano addirittura sul 43-18.
Di imprese nel basket se ne sono viste tante, ma quella che devono compiere i legnaioli nel secondo tempo è quasi impossibile. Certaldo si presenta con un quintetto alzatosi dalla panchina, mentre i giallo-blu ci riprovano con i titolari, e tra questi è ancora Carli a trovare la via del canestro con meno difficoltà. Con 8 punti consecutivi, attacca a testa bassa il ferro, sgusciando più volte alla difesa di casa che non riesce a leggere i suoi movimenti. Dall’altra parte, Santangelo tenta ancora la conclusione da tre punti centrando il bersaglio come aveva fatto nella frazione precedente, arrivando al tiro fuori ritmo. Sono proprio i ritmi a cambiare per le due formazioni in questo secondo tempo, dove il copione adesso recita un Certaldo che attacca in seconda, mentre i legnaioli provano a ferire in contropiede cercando di rubare bene il pallone, come fa Gerbi, che con 4 punti contribuisce alla causa, ricucendo leggermente sul 52-34.
Negli ultimi 10 minuti si conferma il piano gara intravisto nel terzo quarto, con i giallo-blu adesso anche liberi mentalmente e bravi nel trovare soluzioni anche da tre, come quella di Simoncini e Margheri. Certaldo non riesce a ripartire bene in transizione, perdendo anche palloni facili da smistare, ma è comunque bravo a gestire il punteggio ed il tempo. Ai legnaioli va riconosciuto l’onore delle armi, la bravura di recuperare in totale 10 punti nel secondo tempo e ancora le capacità tecniche dalla distanza ancora sfoderate da Mori, che tuttavia arrivano nel momento sbagliato del match. Certaldo-Olimpia Legnaia è storia sul punteggio finale di 60-45.