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CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA – BASKET CECINA 65 – 69

La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia sfiora l’impresa davanti al suo pubblico contro l’incubo costante di un Basket Cecina domato sì per ben trenta minuti ma capace poi di recuperare sul finale.

SERIE B INTERREGIONALE – 7º RITORNO
Domenica 21 Gennaio 2024 @ PalaFilarete

OLIMPIA LEGNAIA-BASKET CECINA 65-69
(15-18, 33-29, 53-43, 65-69)

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Cherubino 17, Merlo 9, Del Secco 8, Scampone 6, Bruno 4, Nikoci 10, Pieri 9, Giannozzi 2, Iobstraibizer, Coli ne, Garma ne, Castellani ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

BASKET CECINA
Milojevic 21, Bruni 15, Pistolesi 11, Pedroni 9, Turini 5,
Pistillo 4, Mazzantini 2, Dalle Ave 2, Bruci, Carlotti ne.
Coach: Da Prato Ass. Corbinelli

Parziali: 15-18, 33-29, 53-43, 65-69.

Arbitri: Orlandini di Livorno e Cirinei di Pisa

Cantini Lorano SRL

Nei primi scampoli di match sono i giallo-blu ad iniziare nel modo migliore con l’appoggio di Bruno che vale i primi due punti messi a referto. Il piano tattico dei padroni di casa è chiaro: difendere alti, portando buone pressioni al portatore di palla e ripartire in modo fulmineo una volta conquistato il pallone. È quello che fa Cherubini, perfetto nel concretizzare con una tripla dopo il saggio cambio gioco di Scampone. La prima timida risposta di Cecina arriva dal suo centro: Milojevic, cinico nell’appoggiare a canestro e mascherare le difficoltà nella costruzione offensiva degli ospiti. Dopo i fuochi iniziali, sono ancora i giallo-blu a scappare nel punteggio grazie a un ritmo incalzante che porta a una costruzione di gioco e scarichi perfetti per Merlo e Scampone, che non mancano il bersaglio grosso. La differenza di corsa fra le due compagini è netta; Del Secco recupera un altro pallone lanciandosi in contropiede e servendo Nikoci per un altro +2. Cecina tuttavia sopravvive mettendo sul piatto la propria qualità che, prima con un and-1 di Pedroni e poi con la tripla di Pistillo, consente addirittura di andare in vantaggio sul 15-18.

La seconda frazione di gara conferma gli alti ritmi messi sul parquet, soprattutto dei giallo-blu che cercano ora di sfruttare la circolazione sul perimetro per ferire. Proprio così sono originati i primi punti in maglia Olimpia per Pieri, neo-acquisto classe 04 che si presenta così con una tripla di personalità. Se il nuovo numero 8 della squadra di casa ruba la scena almeno inizialmente, durante l’arco degli interi dieci minuti è senza dubbio un altro acquisto di gennaio a brillare: Cherubini. Il n.24 festeggia il suo anno in maglia giallo-blu, confermando la prestazione tecnica/atletica proposta durante la settimana, rendendosi pericoloso in ogni modo: prima in penetrazione, poi con una tripla dalla punta ed infine con un jumper dal gomito. Cecina prova a ribattere ma, eccezion fatta per il tiro da oltre l’arco di Pedroni, lasciato solo volontariamente dalla retroguardia di casa, scelta che ripaga dal momento che le sue percentuali sono del 20% in questo quarto, non riesce ad incidere più di tanto. Con i liberi di Nikoci, si va negli spogliatoi sul punteggio adesso favorevole di 33-29.

Con gli acuti di Pistolesi e Bruni, ma soprattutto con la tripla di Pedroni che torna a sbloccarsi, gli ospiti certificano la loro superiorità all’alba del secondo tempo. Ma è solo una falsa partenza quella dei giallo-blu, che guidati ancora una volta da Scampone dalla distanza, rialzano subito la testa attaccando gli avversari per un periodo di tempo che possiamo definire il migliore dell’intero match. Sì, perché i giallo-blu, affidandosi adesso al loro capitano e al suo impeto, tornano subito in vantaggio e tentano la fuga. Del Secco prima appoggia scappando sulla linea di fondo; poco dopo, sugli sviluppi di un rimbalzo, smista per Giannozzi che da lontano centra il bersaglio; ed infine, recupera un pallone a metà campo che vale oro, dal momento che gli consente di subire un fallo antisportivo che si traduce in due liberi realizzati e possesso favorevole. L’allenatore di Cecina, non soddisfatto, chiama a rapporto i suoi, ma diventa difficile difendere un gruppo legnaiolo che riesce ad infilare tiri impossibili, come quello di Cherubini, che non fa rimpiangere l’assente Sakellariou (al quale auguriamo pronto recupero dal brutto infortunio) quando, a un secondo dal limite dei 24, trova un tiro da lontanissimo, senza ritmo e con le mani in faccia dell’avversario. Grazie ad una difesa eccezionale, fatta di raddoppi prima e dalla zona poi, i giallo-blu riescono a toccare quota +13, anche se alla fine del tempo il punteggio reciterà 53-43 dopo la tripla improvvisa di Turini.

Subire solo 43 punti da una delle prime della classe, che viaggia in media su oltre 80 punti abbondanti a partita in stagione, è una piccola opera d’arte confezionata dai ragazzi allenati da coach Zanardo. C’è da portare a casa tuttavia anche l’ultimo quarto ed in questo caso le cose si complicano: la panchina corta per colpa degli infortuni, l’impegno infrasettimanale, alimentano la stanchezza di un gruppo che fin dalle prime battute di gioco ha perso lucidità. Dalla panchina si rialza Pieri che con un tap-in sblocca la situazione davanti, ma non basta perché adesso, guidati da Bruni, i cecinesi alzano il ritmo mettendo in cantiere una rimonta che nel giro di due minuti, grazie al fallo antisportivo subito proprio di Bruni e la tripla di Milojevic, diventa realtà. Recuperate le 10 lunghezze, gli ospiti continuano a colpire e quando ormai mancano pochi minuti, vanno addirittura avanti scavando un margine di 2 punti. Pieri fa la guerra da solo e con una buona penetrazione appoggia inventandosi un canestro importante per pareggiare i conti dopo che i suoi compagni avevano cestinato l’opportunità di farlo dalla lunetta nel mentre che gli ospiti si assestavano. Il momento che però decide la partita arriva poco dopo e porta la firma del play di 42 anni di Cecina, instancabile nel pressare ed alimentare un’azione proprio conclusa con le sue mani e con una tripla. Nell’ultimo giro d’orologio, i giallo-blu perdono un pallone rovinoso che li obbliga a spendere un fallo e mandare quindi in lunetta Cecina, che non sbaglia. Il margine acquisito dagli ospiti è sufficiente anche per poter incassare il gioco da quattro punti di Merlo, che con una prodezza si prende un fallo sulla tripla, azione che alimenta i rimpianti di un match concluso sul 65-69.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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