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SCUOLA BASKET AREZZO – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 77 – 69

La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia non riesce nell’impresa di recuperare sul finale un’intera partita amministrata con merito da parte di Scuola Basket Arezzo. Gli amaranto si confermano dunque un avversario ostico per i giallo-blu che vedono così interrompersi la propria striscia positiva di due vittorie consecutive.

SERIE B INTERREGIONALE – 11° ANDATA
Domenica 3 Dicembre 2023 @ PalasportEstra

AREZZO-OLIMPIA LEGNAIA 77-69
(20-10, 36-29, 56-45, 77-69)


SCUOLA BASKET AREZZO
Zocca 15, Semprini Cesari 14, Rossi 14, Toia 4, Giommetti 4, Iannicelli 8, Terrosi 8, Pelucchini 5, Jankovic 5, Provenzal, Calzini ne, Vagnuzzi ne.
Coach: Evangelisti Ass. Liberto

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 14, Scampone 8, Bruno 7, Ingrosso 5, Merlo 2
, Mascagni 11, Nikoci 10, Del Secco 8, Cherubini 4, Iobstraibizer, Mazzerelli ne, Coli ne.
Coach: Zanardo Ass. Nudo e Armellini

Cantini Lorano SRL

Con una collaborazione tra i lunghi, da basso all’alto, Ingrosso per Bruno, si sblocca il punteggio sul parquet di Arezzo. I legnaioli partono bene nel primo quarto, cercando subito l’azione più classica, perfettamente riuscita, ma si vedono subito penetrare dall’appoggio di Semprini, che concretizza un’ottima azione partita dalla penetrazione di Rossi. Quest’ultimo si rivela il motore della squadra di casa in questo avvio, distinguendosi con una notevole abilità nel palleggio, attaccando il ferro questa volta dalla parte opposta. In particolare, recupera un pallone che si trasforma in un contropiede e mette a segno una tripla che segna il primo allungo casalingo. Bruno cerca di reggere l’urto, correggendo con un buon rimbalzo il tiro da lontano di Ingrosso, ma Arezzo continua imperterrita, dimostrando una discreta confidenza con il canestro, come evidenziato dal jumper dalla lunga distanza di Semprini, che permette ai padroni di casa di doppiare nel punteggio gli avversari. I giallo-blu, nonostante buone conclusioni in attacco, si rendono vulnerabili in difesa e coach Zanardo lo capisce, richiamando i suoi a rapporto e cercando di mettere una pezza ad un match dal quale i legnaioli non devono uscire così in fretta. Jankovic peggiora la situazione sul finale, nonostante la carta azzeccata di Nikoci, il quale cerca di cambiare un po’ le sorti del match contro i padroni di casa che tuttavia chiudono sul 20-10 la prima frazione.

Nel secondo quarto, gli ospiti riescono a coinvolgere sempre di più Nikoci nel proprio gioco d’attacco, mettendo in seria difficoltà la difesa aretina. Il centro albanese risponde con un fallo e canestro, anche alla tripla di Iannicelli, che aveva sbloccato il punteggio per i padroni di casa, sfruttando la propria statura e contribuendo a un parziale di 7-3, che si traduce in una piena iniezione di fiducia. Nonostante un time-out chiamato dall’allenatore di casa, seguito da un meraviglioso canestro in step-back di Zocca, i giallo-blu tornano definitivamente in partita con un episodio che potrebbe rimescolare le carte: la tripla di Sakellariou. Il numero 13 giallo-blu, da casa sua, mette a segno il canestro del -3, dimostrando che i legnaioli sono più che vivi. Merlo fallisce dalla lunetta l’occasione di portarsi in parità e purtroppo Arezzo ne approfitta, rispedendo i legnaioli a distanza di sicurezza con il pulito tiro da tre di Zocca, che non perdona. Il duello a distanza è aperto e Sakellariou non ha la minima intenzione di perderlo, certificando la propria mano calda quando poco dopo riesce con un’altra bomba a portare i suoi sul 28-25. Tuttavia, Arezzo ha uno strappo nei secondi prima dell’intervallo: la schiacciata di Iannicelli e un appoggio di Pelucchini sono canestri pesantissimi che portano gli amaranto al riposo sul 36-29.

Semprini, con un preciso viaggio dalla lunetta, sblocca il punteggio di un secondo tempo in cui però a rubare la scena è inizialmente il tiro in allontanamento di Mascagni, che trova una conclusione difficilissima ma di puro talento. I giallo-blu, tuttavia, non riescono minimamente ad arginare la circolazione di palla dei padroni di casa, i quali sono ancor più bravi a costruire il proprio vantaggio con precisi tentativi dalla lunetta di Semprini. Gli importanti primi tre punti di gara di Ingrosso portano i legnaioli a -6, ma solo per pochi istanti, poiché Zocca ripaga con la stessa moneta il lungo giallo-blu. Giommetti, a rimbalzo offensivo, mette in mostra le lacune offensive degli ospiti, che non riescono a dare una scossa dal punto di vista difensivo, traducendosi nel massimo vantaggio di 11 punti per Arezzo. Sul finale, Del Secco e compagni cercano in tutti i modi di alzare il ritmo e tornare in partita, e sono proprio le occasioni create dal capitano con un ottimo appoggio e da Mascagni, ancora prodigioso, stavolta al rimbalzo al termine dei 24 secondi, a determinare un match ancora aperto sul 56-45.

I primi minuti dell’ultima frazione confermano quanto visto durante l’intero arco del match, con i giallo-blu incapaci di difendere adeguatamente le iniziative aretine, pungenti anche in questi ultimi dieci minuti, nonostante coach Zanardo si sia giocato la carta della difesa a zona. Terrosi, dall’angolino, punisce e Arezzo arriva fino al +16, dando l’illusione di aver archiviato la pratica in modo meritevole. Ma i giallo-blu sono duri a morire e, dopo un periodo di sbandamento iniziale, iniziano a presentarsi più frequentemente nell’area avversaria, soprattutto con un preciso Mascagni, che prima con un passo e tiro appoggia e poi si getta subito in difesa con una coraggiosa doppia stoppata. Mancano 3 minuti, i giallo-blu sono ancora sotto di 13, ma in meno di un minuto la situazione inizia quasi incredibilmente a cambiare: frutto di alcuni recuperi decisivi, Arezzo non riesce a muovere il proprio punteggio, mentre dall’altra parte, a suon di +2, i legnaioli si avvicinano. Uno dei momenti più catartici è la prima tripla di Scampone, che impone a coach Evangelisti di spezzare l’entusiasmo giallo-blu. L’Olimpia, forte nuovamente della difesa a zona, adesso regge e riparte con un canestro ancora di un preciso Scampone, che manda i suoi a -3. Questi ultimi non fanno in tempo a festeggiare che un gioco da tre di Semprini, che con un fallo e canestro taglia le gambe ai giallo-blu, assieme alla tripla di Rossi, sbarra ogni possibilità di rimonta e mette la parola fine a un incontro difficile per gli ospiti, che escono sconfitti sul 77-69.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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