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PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA – LAURENZIANA 55 – 70

Buona prova, soprattutto nella parte centrale del match, per la Proget Impianti Olimpia Legnaia che riesce a tenere testa ai primi in classifica di Laurenziana senza però riuscire nell’impresa della rimonta.

PROMOZIONE – FASE A OROLOGIO – GIR. B / 2º GIORNATA
Lunedì 17 Aprile 2023 @ PalaCantini

OLIMPIA LEGNAIA-LAURENZIANA 55-70
(8-20, 24-36, 37-53, 55-70)

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Macchia 20, Carli 8, Becocci 4, Masi 3, Fusillo
, Margheri 8, Scelfo 6, Marrone 3, Mercado 2, Frosini 1.
Coach: Deza Linares Ass. Lupori

LAURENZIANA
Ermini 14, Lerede 14, Pieri 12, Berti 6, Goti 5
, Briccoli 5, Giachi 4, Borgioli 4, Mugnaini 3, Casangeli 2, Albini, Checcacci.
Coach: Paoletti Ass. Giannini

Parziali: 8-20, 24-36, 37-53, 55-70.

Arbitri: Campatelli di Sesto Fiorentino (FI) e Ricca di Scarperia e San Piero (FI)

Proget Impianti srl

L’avvio di match ci fa vedere una grintosa prestazione della squadra di casa, che ha subito mostrato le sue qualità offensive. Grazie ad una doppia accelerazione decisiva targata Macchia, la squadra giallo-blu è riuscita a scaldare i motori e ad imporre il proprio gioco. Tuttavia, nonostante la buona partenza, i legnaioli dimostrano di avere ancora margini di miglioramento nella fase di transizione difensiva, lasciando spazi liberi per le ripartenze avversarie. Laurenziana non perde l’occasione e sfrutta le disattenzioni della difesa avversaria, mettendo in difficoltà i legnaioli più di una volta, soprattutto grazie all’ottimo terminale offensivo Lerede. Nonostante gli sforzi della squadra di casa per rimanere in partita, Laurenziana inizia a fare la voce grossa, confezionando un importante break in soli cinque minuti che ha indirizzato la partita a proprio favore. I giallo-blu, incapaci di controbattere ma anche sfortunati, come nel caso dell’infortunio occorso a Fusillo, trovano qualche sprazzo di speranza grazie all’appoggio sotto canestro di Carli, che ha dimostrato di avere ottime doti di conquista di spazio e di tiro.

Siamo nel cuore della partita e l’Olimpia rimane a galla grazie alla potenza dei suoi numeri 21 e 23, fondamentali per il gioco di coach Deza Linares. Ma non sono gli unici a fare la differenza: Mercado entra in campo e dimostra grande abilità nel palleggio. Tuttavia, è ancora Macchia a stupire tutti con due triple consecutive che permettono alla squadra di ricucire il punteggio e avvicinarsi a meno di dieci lunghezze di distanza. Il finale del secondo quarto si fa sempre più avvincente. Laurenziana si affida al proprio capitano Berti, che con una tripla allo scadere dei 24 secondi, riaccende le speranze della squadra e concretizza l’enorme mole di gioco prodotta. Si va dunque al riposo sul punteggio ancora aperto di 24-36.

Siamo all’inizio del terzo quarto e i giallo-blu continuano a dominare il campo, grazie a numerosi passaggi sul perimetro che permettono loro di trovare spazi liberi. Carli alza ulteriormente il ritmo e con una perfetta penetrazione al palleggio, riesce a strappare in mezzo all’area e mettere a referto due punti al ferro. La squadra avversaria risponde subito con un piazzato dal gomito sugli sviluppi di un’ottima serpentina di Lerede. Ma è ancora una volta il tiro da tre a fare la differenza: questa volta, è il superbo Margheri a prendersi la scena e segnare due tiri dai 6,75 metri, facendo gioire la squadra di casa. Nonostante i legnaioli abbiano la possibilità di approfittare della situazione di bonus, non riescono a sfruttarla a causa di una scarsa precisione dalla lunetta. Nel frattempo, Laurenziana approfitta di un altro importante break e prova a scappare sul finale, mettendo in difficoltà la squadra avversaria.

I padroni di casa hanno bisogno di una scintilla per tornare in gioco, nonostante si trovino ai blocchi di partenza degli ultimi dieci minuti con un punteggio negativo di 16 lunghezze di svantaggio. È il momento in cui un Macchia versione cecchino entra in scena, cercando di dare la svolta con un altro doppio colpo assolutamente vincente dalla lunga distanza, esaltando il pubblico del PalaCantini. Masi prova ad imitarlo, ottenendo lo stesso esito. Nonostante tutto, i giallo-blu dimostrano di poter tenere testa alla squadra avversaria, che continua a mantenere però almeno la doppia cifra di vantaggio grazie ai soliti interpreti. Gli ospiti riescono quindi a non far riaccendere ulteriormente la partita, limitandosi ad amministrare il risultato fino alla sirena che sancisce la vittoria ospite con un punteggio di 55-70.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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