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GROSSETO – PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA 61 – 47

La Proget Impianti Olimpia Legnaia prosegue il suo digiuno con la vittoria cadendo anche in casa di Pallacanestro Grosseto. I giallo-blu pagano stavolta l’approccio sbagliato al match nei primi due quarti di gara.

PROMOZIONE – PRIMA FASE – GIR. B / 15º GIORNATA
Domenica 5 Febbraio 2023 @ PalaAustria

GROSSETO-OLIMPIA LEGNAIA 61-47
(13-2, 28-16, 44-31, 61-47)

PALLACANESTRO GROSSETO
Conti 14, Zucchini 10, Casanova 10, Terrosi 7, Barabesi 3
, Franzese 7, Maleniacchi 7, Erman 3, Brunelli, Massai ne.
Coach: Manganelli Ass. Terrosi

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 15, Macchia 15, Mori 7, Bellucci 3, Becocci 3
, Galli 2, Masi 2, Gerbi, Frosini.
Coach: Deza Linares Ass. Lupori

Parziali: 13-2, 28-16, 44-31, 61-47.

Arbitri: Cornacchini di Follonica (GR) e Posarelli di Grosseto

Proget Impianti srl

Primi possessi di gioco della prima frazione dove entrambe le squadre hanno un approccio timido. L’incursione a canestro di Bellucci sembra dare una spinta per gli ospiti che sbloccano l’incontro proprio dalla lunetta con quest’ultimo. Tuttavia, a questo piccolo sussulto iniziale, seguirà un buio profondo che si tradurrà con una sterilità offensiva decisiva nell’economia dell’incontro. Complici le assenze di alcuni interpreti importanti come Cambi, i legnaioli faticano a trovare la via del canestro mentre dall’altra parte Grosseto riesce comunque a sfondare soprattutto con Terrosi, autore di una tripla. Si chiude un primo tempo horror per l’Olimpia che vede adesso davanti a se una partita che si mette in salita sul parziale di 13-2.

Secondo quarto che inizia sulla falsa riga del primo: numerose imprecisioni a canestro dei giallo-blu che cercano spesso il tiro da tre senza essere fortunati e dall’altra parte Grosseto, non in modo del tutto cinico, che comunque trova gli spazi per ferire anche sotto canestro. Complici frequenti errori dalla lunetta, i legnaioli adesso sembrano proprio non riuscirsi a rialzare: a cinque minuti dal termine il tabellone recita 23-4 a conferma di un avvio shock. Nel momento più buio, è il capitano della squadra, Mori, a cercare di accendere la luce e l’orgoglio. Quest’ultimo corona con una tripla uno serie di scambi nati dal possesso di Macchia che dialoga con Carli (anche loro in difficoltà in questo inizio), dando una scossa emotiva alla squadra. Poco dopo, su azione costruita in velocità, è Galli a realizzare un canestro all’altezza del tiro libero. La speranza di rimontare c’è, ed i mezzi adesso ci sono: Carli inizia a carburare e, in rapida successione, punisce Grosseto con due strappi in mezzo all’area, con il secondo che vale un fallo e canestro fondamentale per crederci ancora. I giallo-blu hanno messo a posto anche la fase difensiva facendo più densità in mezzo all’area e sono riusciti a fare un break di 12-0 che costringe l’allenatore casalingo a chiamare il minuto di tempo.

Il secondo tempo ha inizio con una partita rinnovata anche se il divario da scalare è ancora lungo e quel solco scavato in partenza da parte dei padroni di casa, col tempo, si farà sentire. La tripla bianco-rossa di Erman, dopo trenta secondi, riporta il match su di un binario favorevole a Grosseto che adesso ha la mente più libera e può gestire. Macchia, su una rimessa, prende la palla e spinge tagliando l’area avversaria appoggiando. Poco dopo avvia un’azione in contropiede, conclusa da Becocci, sugli sviluppi di un buon pallone recuperato dalla difesa che adesso ha adottato lo schema a zona. Sempre Macchia consente ai suoi di rosicchiare ampie porzioni di punteggio arrivando a meno della doppia cifra di svantaggio ma, soprattutto sul finale, i padroni di casa sono bravi comunque a gestire ed a rallentare i ritmi del match.

Nell’ultimo quarto la distanza fra le due squadre è netta ed ormai sembra non esserci più partita. Grosseto sfiora il +20 già nei primi possessi e, a rimandare i festeggiamenti, ci pensano ancora Mori, su contropiede ed un preciso Carli, dalla distanza. Tutto l’orgoglio di Macchia, autore di un mini break di cinque punti, consente ai ragazzi di coach Deza Linares di riportarsi a -11 a sei dal termine. Quest’ultimo chiama a rapporto i suoi anche quando il punteggio è di -9 ma quando di minuti adesso ne mancano meno di due, cercando quel guizzo che potrebbe cambiare tutto. Tuttavia, Grosseto si fa trovare pronto, soprattutto in difesa e blinda un risultato che alla fine dei conti recita 61-47.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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