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OLEGGIO BASKET – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 80 – 67

Si gioca subito il jolly la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che d’ora in poi, dopo la sconfitta sul campo di Oleggio Basketball nel primo incontro del Girone Playout, non potrà più fare calcoli ma dovrà affidarsi ad un gruppo a cui manca il sapore della vittoria dal match casalingo contro Pallacanestro Sestri.

SERIE B INTERREGIONALE / GIRONE PLAYOUT – 1° ANDATA
Sabato 2 Marzo 2024 @ Centro Sportivo Boffalorello

OLEGGIO-OLIMPIA LEGNAIA 80-67
(23-19, 41-32, 56-49, 80-67)

OLEGGIO MAGIC BASKET
Giacomelli 22, Jovanovic 12, Sampieri 7, Perez 6, Sablich 2
, Pilotti 12, Borsani 11, Roveda 8, Temporali, Maviglia ne, Telesca ne, Introini ne.
Coach: Gandini

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Bruno 12, Merlo 10, Cherubini 9, Scampone 8, Del Secco 7
, Giannozzi 12, Nikoci 7, Catalano 2, Prunotto, D’Amico ne, Bonanni ne, Lastrucci ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

Parziali: 23-19, 41-32, 56-49, 80-67.

Arbitri: Giuliani di Vigevano (PV) e Invernizzi di Dorno (PV)

Cantini Lorano SRL

I primi due punti del primo periodo appartengono a Jovanovic, che grazie a un fallo subito si presenta sulla lunetta senza fallire. Dall’altra parte, gli ospiti impiegano un minuto e 14 secondi per sbloccarsi e lo fanno con Bruno, tassello fondamentale ritrovato nello scacchiere di coach Zanardo: il n.10 raccoglie un pallone nell’area dei tre secondi, si svita dalla marcatura ed appoggia dando la carica ai suoi che adesso cercano di approfittare del momento positivo. Del Secco, senza dubbio il più attivo dei suoi, fa 1/2 dalla lunetta dopo l’ennesimo fallo subito ma soprattutto Cherubini, con la prima di una lunga serie di triple, fa +4 nel punteggio (purtroppo il massimo vantaggio legnaiolo se guardiamo l’intero match). Il gioco ad alto ritmo dei padroni di casa premia il filtrante per le mani ancora una volta di Jovanovic, che realizza un canestro importante a cui segue Giacomelli, bravo nell’andare a disturbare i legnaioli in attacco e ripartire, in contropiede per i punti del pareggio. In questa fase del match i giallo-blu sono Cherubini dipendenti: solo il n.24 infatti è in grado, grazie al suo palleggio ed alle sue doti balistiche, di mettere a referto punti come nel caso dell’and-1 conquistato in risposta alla tripla di Perez. È un’arma quella dei tiri da tre che rivedremo spesso in questo match ma che per il momento da entrambe le parti non dà i frutti sperati, tanti sono infatti i tentativi nel cuore di questo primo quarto ma altrettanti sono gli errori e allora, in una fase di match dove si gioca punto punto diventano preziosi anche i più semplici appoggi come quello che si prende di forza Merlo. Il n. 7, sbloccatosi, non rinuncia poco dopo a tirare e stavolta sì arriva al bersaglio grosso con un +3 che riporta al vantaggio mantenuto fino agli ultimi scampoli di gioco, nei quali gli squali lombardi, con un break di 9-2 guidato da Pilotti, chiudono sul 23-19.

All’inizio della seconda frazione entrambe le compagini cadono nella trappola delle difese che non concedono spazi per vie centrali. Il prezioso lavoro di Del Secco in rifinitura impedisce a Jovanovic di girarsi per concludere e solo il libero di Roveda muove il punteggio. Dopo due minuti e mezzo ci pensa allora Scampone a prendersi la squadra sulle spalle cercando di accelerare i ritmi dopo un avvio troppo macchinoso ed elaborato. Il play giallo-blu con un arresto e tiro riporta i suoi a -3, che diventa presto -1 quando Giannozzi, più o meno dalla stessa mattonella, mette a referto un piazzato importante, il primo della sua partita. Come spesso è avvenuto nel corso della stagione, i giallo-blu adesso provano a giocarsi la carta della fisicità che premia soprattutto in difesa, a differenza di un attacco dove sia Nikoci che Prunotto fanno fatica. E allora, dopo un altro timeout, a togliere le castagne dal fuoco è ancora Giannozzi, stavolta tirando con entrambi i piedi fuori dall’arco a coronamento di un’azione giocata tutta sul perimetro. La bravura dei padroni di casa sta però nel non disunirsi in questi momenti. Anche l’esperienza è amica di un gruppo che, nonostante tante triple subite fino a questo momento, non si disunisce ed anzi prova subito ad annullare quanto di buono fatto dai legnaioli, come nel caso della bomba di Giacomelli, il quale poi bisserà poco dopo, in immediata risposta al tentativo di rimonta degli ospiti. Con questi due +3 che pesano come macigni, inframezzati dall’appoggio di Borsani, Oleggio tocca la doppia cifra di vantaggio sul 36-26. Provano a dare una risposta, seppur timida, al secondo break subito nell’arco della partita ancora Del Secco e Bruno, prima con un rimbalzo e poi con un viaggio dalla lunetta, senza invertire però la rotta che segna, prima di rientrare negli spogliatoi, il punteggio indirizzato a 41-32.

Sono ancora Del Secco e Bruno a dare vita alla propria squadra anche in avvio di un secondo tempo meno scintillante. I padroni cercano azioni semplici senza mai osare e ciò li condanna a ben tre giri d’orologio a secco nel punteggio. Purtroppo, i giallo-blu non ne approfittano, poiché sì forzano la giocata ma senza essere supportati da un ritmo decisamente calato. Con la buona piroetta in mezzo all’area di Pilotti, si sbloccano anche i Bianco-rossi, che però fanno comunque adesso maggiore fatica. La soluzione che spesso tenta coach Zanardo, a gara in corso, è quella della difesa a zona, che con l’entrata in campo di Nikoci diventa ancor più impermeabile. Dopo la buona giocata di Scampone, i giallo-blu tornano definitivamente in partita, passo dopo passo, in modo definitivo con la tripla di Merlo, nata da una semplice rimessa laterale in cui Cherubini aveva condotto poi il palleggio e scaricato per il compagno. Serve però reggere l’urto adesso. Dopo il canestro del -4, è fondamentale portare a compimento l’ennesima buona difesa di questo quarto. Tuttavia, anche in questa occasione, sistematicamente i padroni di casa trovano gli spazi in transizione per poter liberare al tiro da tre Giacomelli. Sampieri trova poi un buon appoggio e adesso Oleggio è di nuovo a distanza di sicurezza. Il buon appoggio di Nikoci dopo l’1-2 con Scampone, unito al jumper di Cherubini, mantengono comunque la speranza sul punteggio di 56-49.

Entra fin troppo facilmente in area per appoggiare Pilotti, che con il suo +2 inaugura immediatamente il quarto quarto. La buona conduzione di palla dei giallo-blu non dà i frutti desiderati, mentre dall’altra parte, nonostante l’azione si sia arenata nelle mani di Borsani, Oleggio riesce ad ottenere il massimo con una tripla forzata (il conto finale nella sfida dei tiri da tre è addirittura di 9 triple a 8). Nonostante adesso i padroni di casa facciano sul serio con il chiaro intento di sfruttare ogni possesso per chiudere la partita, i legnaioli cercano ad ogni modo di rimanere attaccati al treno. Si inizia dunque, a 7 minuti dal termine, a tentare le conclusioni da lontano. Ci prova Merlo che fallisce, ma non si perde d’animo e con l’aiuto di Bruno a rimbalzo riesce poi ad insaccare almeno il +2. Chi non fallisce è Giannozzi, sempre più protagonista in questo gruppo, che con un catch and shoot da tre punti riporta la forbice sul -4. È un momento delicato, coach Zanardo lo sa, richiamando i suoi a rapporto per un minuto di confronto, al rientro dal quale la palla illuminante di Merlo per Catalano, tagliata in mezzo all’area, sembra dare subito una risposta. Il termine giusto è “sembra”, perché i giallo-blu continuano a peccare di continuità all’interno del match: la tripla di Borsani seguita dal rimbalzo in terza battuta di Jovanovic costringono l’allenatore legnaiolo a richiamare subito il gruppo a sé. La situazione è complicata, manca sempre meno tempo e Pilotti si gira benissimo in mezzo all’area, aggravando la situazione. Dopo alcuni ferri, un paio di air ball, finalmente Scampone riprende il discorso con i tiri da tre punti, interrotto fino a quel momento dai giallo-blu. Quest’ultimo però rimane solo un tentativo tardivo di rimonta, poiché a suon di appoggi vincenti i padroni di casa riescono a chiudere l’incontro sul 80-67.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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