Dura trenta minuti il derby tra Proget Impianti Olimpia Legnaia e ASD San Casciano Basket. I padroni di casa, nonostante un primo tempo chiuso quasi in pareggio, crollano negli ultimi dieci minuti.
DIVISIONE 2 – 5º RITORNO
Lunedì 26 Febbraio 2024 @ PalaCantini
OLIMPIA LEGNAIA-SAN CASCIANO 51-65
(16-14, 29-30, 44-47, 51-65)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Carli 6, Spadetto 6, Simoncini 5, Taccetti 3, Mori, Cambi 15, Bensi 10, Macchia 4, Margheri 2, Ciappi, Bellucci, Becocci.
Coach: Dindelli Ass. Lupori
SAN CASCIANO BASKET
Lotti 17, Splendorini 16, Martini 6, Sani 2, Paolacci, Pestelli 12, Bacci 6, Pescini 4, Naldini 2, Giribardi, Emanueli, Califano.
Coach: Calandra
Parziali: 16-14, 29-30, 44-47, 51-65.
Arbitri: D’Agostino di Campi Bisenzio (FI) e Chirco di Firenze
20 secondi, è il tempo che basta a Simoncini per sbloccarsi e far sbloccare l’intero gruppo legnaiolo, bravo nel far sua la palla a due ed attaccare con una buona azione elaborata: preludio di un buon primo tempo tecnico. E se per gli ospiti il primo centro arriva dalla distanza con Lotti, i padroni di casa continuano comunque ad attaccare a testa bassa cercando ancora le proprie torri nel mezzo e con Cambi ancora a secco ci pensa Carli a risolvere la situazione. Si gioca punto punto, è un match vivo, sarebbe importantissimo tornare alla vittoria contro un avversario contro il quale i ragazzi di coach Dindelli l’hanno scorso hanno fatto vedere buone cose. Gli ospiti tuttavia, dopo lo sbandamento iniziale iniziano piano piano a mettere mattone su mattone su muro difensivo rappresentato da Pestelli. É chi però l’anno scorso non c’era a prendersi la scena nel cuore del quarto: Bensi con due and-1 cambia le inerzie portando avanti per la prima volta i suoi con due jumper e due tiri liberi perfettamente realizzati. e sono proprio le giocate da tre punti a fare le fortune dei padroni di casa che con un perfetto Cambi, a rimbalzo, trovano l’ennesimo fallo e canestro che li consente di chiudere davanti sul 16-14.
È sempre il centro giallo-blu a consolidare il vantaggio all’alba del secondo quarto. Con un altro rimbalzo che precede un passo e tiro vincente, il n.41 è bravo nel dare continuità ad un buon momento che avevano inaugurato Macchia, tornato a giocare e segnare con un tiro dalla lunetta, e Margheri. Gli ospiti, tuttavia, dopo un time-out obbligatorio per cercare di trovare nuova linfa e nuove soluzioni, iniziano ad alzare il ritmo favorendo gli inserimenti di Splendorini che in tre occasioni buca una rivedibile retroguardia casalinga. Dopo il primo break legnaiolo, ora si torna a giocare punto punto; serve trovare soluzioni per vie centrali, serve nuovamente confezionare quelle giocate da tre punti che tanto avevano alimentato lo spirito e l’agonismo dei legnaioli. Ci prova senza successo Carli, che nonostante cerchi l’appoggio sull’avversario, non riesce a conquistarsi il tiro libero aggiuntivo oltre all’ottimo +2. Ci riesce invece Simoncini, particolarmente ispirato, nel rubare un pallone, regalarsi un contropiede e subire fallo sul terzo tempo. Gli ospiti, comunque, non si disuniscono e rimangono sempre lì, riuscendo a ricucire il punteggio ed essendo infallibili, a differenza dei legnaioli, dalla lunetta che li consente grazie alla situazione di bonus di chiudere addirittura avanti sul 29-30.
Alle buone soluzioni nate dalla fisicità in mezzo all’area al servizio di passaggi precisi a caccia dell’imbucata dei padroni di casa nel primo tempo segue un secondo tempo dove la manovra assume tratti più macchinosi. Complice una più solida difesa di San Casciano che adesso difende a zona, i ragazzi di coach Dindelli provano ora a sparare da lontano senza riuscirci (non che fosse un’arma utilizzata spesso stasera ma è emblematico il segno 0 sul referto del match nella casella tiri da 3). Dentro l’arco comunque, con un piazzato, Bensi riesce a sbloccare nuovamente il punteggio con un tiro in allontanamento dalla media distanza, ma non basta. Lotti, con la sua presenza sotto canestro, alza l’asticella e adesso gli ospiti si trovano sul +3, punteggio mantenuto fino alla fine del quarto. Di qui al termine la lotta condotta da Cambi e Spadetto (autore del quarto and-1 di squadra) non influisce e adesso diventa più complicato rimontare sul 44-47.
Come frequentemente osservato nel corso di questa stagione, i legnaioli nell’ultima frazione si trasformano o positivamente o negativamente. Forse la stanchezza, forse il mini break di 5 punti ospite in avvio che si va a sommare con lo scarto precedente, forse l’aspetto mentale di un gruppo non ancora capace di trovare la quadra hanno fatto sì che si cavalchi la seconda delle ipotesi. Infatti, dopo la tripla di Bacci, i giallo-blu vedono spegnersi la luce soprattutto in attacco, reparto incapace di costruire, né con il proprio fisico né con le proprie caratteristiche tecniche, tiri dal campo. Arrivano infatti dalla lunetta i primi punti per i padroni di casa che erano stati schermati fino a quel momento anche da falli spesi bene da San Casciano. L’unico in grado di farsi spazio in mezzo al traffico è ancora Cambi, che con un appoggio trova il suo 14esimo e 15esimo punto di serata, consolazione personale di un match chiuso sul 51-65.