CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA – VIRTUS SIENA 93 – 94

Nel basket non esiste il risultato del pareggio ed anche dopo una spettacolare partita come quella fra Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia e Virtus Siena, giocata punto-punto con medie da NBA, una squadra deve prevalere. Purtroppo a farlo, dopo un risultato incerto per quaranta minuti, è proprio la squadra ospite che riesce a sfangarla a tre secondi dalla sirena finale con un canestro di Laffitte.

SERIE B INTERREGIONALE – 8° ANDATA
Domenica 12 Novembre 2023 @ PalaFilarete

OLIMPIA LEGNAIA-VIRTUS SIENA 93-85
(23-24, 48-45, 68-72, 93-94)

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 17, Bruno 16, Scampone 11, Merlo 10, Del Secco 4,
Nikoci 11, Mascagni 10, Cherubini 8, Giannozzi 4, Ingrosso 2, Mazzerelli ne, Iobstraibizer ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

VIRTUS SIENA
Diminic 22, Calvellini 15, Lombardo 14, Dal Maso 10, Laffitte 8,
Bartoletti 9, Bolis 8, Olleia 6, Berardi 2, Costantini, Bruttini ne.
Coach: Lasi Ass. Ceccarelli e Papi

Parziali: 23-24, 48-45, 68-72, 93-94.

Arbitri: Buoncristiani di Prato e Barbarulo di Vinci (FI)

Cantini Lorano SRL

Privata in avvio di un titolare come Ingrosso, infortunatosi nel riscaldamento, l’Olimpia parte in sordina facendosi sorprendere dalla girata sotto canestro da Diminic, poco dopo imitata da Lafitte che ormai ha trovato il modo in cui ferire i legnaioli i quali però rimangono attaccati grazie alla tripla di Scampone. I giallo-blu in difesa sono estremamente carenti, ma non importa, avanzano a suon di triple. Scampone infatti bissa, ma poco dopo è Sakellariou ad essere assoluto protagonista, mettendosi in proprio e su due tentativi mette a referto due triple facendo schizzare improvvisamente il punteggio sul 12-8. Il primo +2 legnaiolo arriva sempre da Sakellariou, che con una splendida penetrazione in reverse sblocca la situazione sotto canestro, anche se è l’unico, vista la mancanza di precisione data dai numerosi errori. Dall’altra parte, con l’and-1 di Diminic, i senesi si riportano in parità sul 14-14. Per sopperire a questa mancanza di precisione da sotto, dalla panchina coach Zanardo fa alzare sia Ingrosso che Nikoci per aggiungere centimetri. La squadra senese è brava nell’arginare difensivamente i giallo-blu, chiudendo adesso le loro conclusioni dalla distanza e proprio per questo, Nikoci è molto bravo a prendersi fallo ed avanzare con un 2/2 dalla lunetta. La partita è a dir poco equilibrata, Bolis trova nuovamente il pareggio, ma la sua gioia viene strozzata in gola dalla penetrazione di Cherubini. Il 24 legnaiolo, tuttavia, sbaglia poco dopo sull’ex Spezia che adesso trova il vantaggio. Negli ultimi secondi è Mascagni a provare a invertire la rotta del gioco che adesso recita 23-24.

Nel secondo quarto si fanno vedere subito le geometrie in attacco, forse ciò di cui aveva bisogno la squadra di casa, quando Merlo, servito da Nikoci, riesce ad appoggiare il canestro, che complice la scarsa percentuale realizzativa dalla lunetta delle V Senesi, consente di sorpassare gli avversari. Chi invece non ne sbaglia una dai liberi è Ingrosso che cerca di allungare il punteggio per i legnaioli i quali adesso costruiscono principalmente per vie centrali. Ed è dal centro che i giallo-blu rispondono agli ospiti che avevano cercato di imporsi con due giocate da tre punti, con il canestro che fa sbloccare Bruno. Sembrano essersi tuttavia ribaltate nelle inerzie il match con adesso Siena più precisa da tre con la bomba di Bartoletti, lasciato indisturbato nel tentativo, mentre dall’altra parte l’Olimpia spesso si incespica nelle occasioni favorevoli andandosi a perdere nelle costruzioni. Al rientro dopo un time-out necessario, le cose sembrano inizialmente non cambiare quando Diminic è letale nel tirare uno schiaffo al pallone facendolo entrare da una posizione difficilissima soprattutto per una tripla, ma con il floater di Bruno ed il fallo conquistato da Merlo, i legnaioli si rifanno sotto. In questi quattro minuti finali funziona meglio anche la difesa con uno Scampone magistrale che costringe prima all’errore del passaggio del proprio avversario e poi, poco dopo, si guadagna uno sfondamento. Merlo, dopo aver lasciato troppo spazio a Calvellini, pena un canestro da tre subito, si riscatta subito essendo altrettanto decisivo con una perla in solitaria. Un Bruno versione centro adesso concretizza qualsiasi cosa gli passi per le mani riportando i padroni di casa in vantaggio dopo tanto. E poco dopo è sempre il numero 10 a concretizzare un’azione magistrale dei legnaioli che dialogano stretto (4 passaggi in mezzo all’area) con un assist no-look di Merlo. Sul finale, i senesi peccano di precisione e frenesia nella costruzione, consentendo ai padroni di costruirsi un vantaggio che, seppur non di enormi dimensioni, fissa il punteggio prima del riposo sul 48-45, con triple di Merlo e Lafitte come botti finali.

Le premesse di una partita che potenzialmente superi la tripla cifra nel punteggio ci sono tutte all’inizio del terzo quarto. Viziati dal fallo antisportivo di Scampone, gli ospiti come se nulla fosse si riportano in vantaggio con un fulmineo +6. I legnaioli, che sembravano con la testa essere rimasti negli spogliatoi, si attivano dopo due minuti con una buona difesa di squadra che impone ai senesi di sforare i 24 secondi. Tuttavia, è in attacco che affiorano i problemi peggiori, con Siena bravissima a difendersi e ripartire in transizione. La diagonale difensiva di Merlo impedisce il primo allungo considerevole ospite. Sblocca la situazione davanti una prodezza di Sakellariou in step back, ma la tripla di Dal Maso e soprattutto la sanguinosa palla riconquistata da Lombardi, che può appoggiare indisturbato in contropiede, costringono coach Zanardo a interrompere il buon momento senese (sul punteggio del massimo vantaggio di 51-59) con un time-out. Al rientro del quale Siena tocca subito la doppia cifra di vantaggio spendendo anche buoni falli, ma soprattutto ripartendo con letali contropiedi. Il fallo e canestro di Bruno deve essere quella scintilla per ripartire a 4:30 dal termine, ma uno scatenato Lombardo non è dello stesso avviso e cala una tripla che taglia le gambe ai legnaioli. Entrato Nikoci, cerca di reggere il peso della squadra sulle spalle: con un rimbalzo difensivo permette a Scampone di arrivare a tirare l’ennesima tripla vincente. Mascagni da adito al buon momento giallo-blu, prima con una stoppata e poi con un bellissimo tiro in sospensione. Ma il controparziale legnaiolo, possibile grazie anche alla non è finito qui. Sempre il numero 33 semina il panico al palleggio nell’area senese ed arriva a tirare nuovamente, stavolta fallendo, ma poco importa perché l’altro subentrato Nikoci si guadagna un and-1 che ristabilisce i conti. Ora i giallo-blu sono solo ad un possesso di svantaggio. La difesa a zona giallo-blu viene perforata solo dalla tripla di Bartoletti, alla quale risponde un intramontabile Giannozzi, sempre da tre, che permette di chiudere la terza frazione sul punteggio apertissimo di 68-72.

Le sorti dell’incontro sono rimandate agli ultimi 10 minuti che iniziano nel migliore dei modi per i giallo-blu. Nonostante due decisioni arbitrali al limite, riescono a tornare grazie a Cherubini sul -1. Diminic continua a ferire dalla distanza, ma sono colpi che i legnaioli assorbono bene, dal momento che con un gigantesco Nikoci in appoggio si rifanno subito sotto. Come nel caso di Bolis, letale per due volte consecutive da tre, ma subito riprese per altrettante volte sempre con lo stesso fondamentale da Mascagni. Fatto sta che le difese, soprattutto quella giallo-blu, hanno il compito di fare meglio. La schiacciata di Nikoci e lo scatto di Cherubini riportano i giallo-blu avanti, rendendo il palazzetto una bolgia. Con il canestro di Del Secco in appoggio, adesso il vantaggio è di 3 misure sull’85-82 a 5 esatti dal termine. Al rientro da un time-out chiamato dall’allenatore ospite, Diminic pareggia i conti, confermando le insensate percentuali dalla distanza. A tre dal termine, è lampante come ormai la partita sarà decisa da un episodio. Due contropiedi legnaioli danno la speranza di fuggire, puntualmente tolta dall’ennesima tripla di squadra della Virtus, firmata Olleia, adesso il punteggio è sul 89-90. Cherubini porta a spasso la difesa senese e a 40 secondi dal termine, grazie al suo arresto, c’è ancora partita sul 91-92. A 18 secondi dal buzzer, Sakellariou si conquista un viaggio dalla lunetta, pienamente sfruttato seppur col brivido. Adesso ai legnaioli serve poter difendere il vantaggio di un punto. Un rimbalzo che sembrava riconquistato dalla retroguardia giallo-blu, premia il lesto Laffitte che gela il PalaFilarete a 3 secondi dal termine. Nei pochi scampoli di gioco, i legnaioli non riescono a trovare un tiro pulito e perdono dunque di un solo punto con l’amaro in bocca sul punteggio di 93-94.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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