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NBA ALTOPASCIO – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA 76 – 83

Prosegue la rincorsa verso le zona nobile della classifica per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia, brava a concretizzare nella prima parte di gara e ad amministrare poi contro NBA Altopascio. I ragazzi di Coach Zanardo, complici le battute di arresto di Castelfiorentino e Prato, sono ora artefici del loro destino in vista delle ultime quattro gare della stagione regolare.

SERIE C GOLD – PRIMA FASE – 26º GIORNATA
Domenica 26 Marzo 2023 @ PalaSport Pertini

ALTOPASCIO-OLIMPIA LEGNAIA 76-83
(13-31, 34-48, 51-66, 76-83)

NBA ALTOPASCIO
Salazar 18, Bini Enabulele 16, Mencherini 12, Creati F. 8, Creati M., Lorenzi 18, Ghiarè 3, Nieri 1, Tarzan ne, Mandroni ne, Nannipieri ne.
Coach: Pistolesi Ass. Traversi

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Scampone 17, Nikoci 16, Sakellariou 10, Merlo 9, Del Secco 6
, Cherubini 17, Radchenko 3, Baldinotti 3, Pracchia 2, Quaglia, Giannozzi, Mazzerelli ne.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Caimi

Parziali: 13-31, 34-48, 51-66, 76-83.

Arbitri: Zanzarella di Siena e Barbanti di Livorno

Cantini Lorano SRL

Dopo un paio dei possessi lasciati allo studio su come ferire l’avversario, i giallo-blu si rendono pericolosi con la prima accelerata al palleggio di Scampone veloce a verticalizzare per il primo appoggio a canestro di Nikoci. Quest’ultimo giganteggia in difesa ed impedisce ad Altopascio di rendersi pericoloso in quest’inizio di gara. La prima firma dalla distanza viene messa a referto da un preciso Sakellariou, capace nel farsi trovare pronto nella sua porzione di campo nell’angolo sinistro. Dopo il canestro di capitan Del Secco, Coach Pistolesi è costretto a chiamare subito il primo time-out il quale non frena però l’ondata giallo-blu alimentata dalla scintilla Scampone e dal subentrato Pracchia. Sul punteggio di ben 0-11, dopo appena quattro minuti di gioco, i padroni di casa provano a battere un colpo con Creati bravo a raccogliere un pallone a lui indirizzato e pulirlo sotto canestro nonostante la doppia marcatura. Quando la squadra di casa sembra essersi minimamente rimessa in piedi, Legnaia implementa la qualità proposta fino a questo momento sul parquet. L’azione che porta ad ulteriori tre punti concretizzati dal solito Sakellariou ne è un esempio: il gioco è espresso in velocità, fatto di scambi a limite dell’area per liberare uno dei tiratori più in forma del campionato. Sul finale si presenta al match anche Cherubini che si unisce alla festa dimostrando di non essere esclusivamente un ottimo palleggiatore bensì un vero e proprio cecchino. In veste di tiratore, il giovane legnaiolo capitalizza la mole offensiva degli ospiti con ben tre triple che si traducono con un punteggio sontuoso di 13-31.

Il primo canestro del secondo quarto porta il nome di Bini Enabulele il quale prova, attraverso la sua presenza sotto canestro, a caricarsi la squadra sulle spalle in vista di una montagna da scalare. Sugli sviluppi un’azione insistita dove gli ospiti sbattono più volte sulla difesa di Altopascio, Radchenko si libera centralmente e, appena fuori l’arco, insacca poco prima della sirena dei 24 secondi riprendendo quella che è stata la trama offensiva dei decisivi primi dieci minuti. Sugli sviluppi di un contropiede, Sakellariou fallisce il tiro dalla distanza ma poco importa dal momento che viene in soccorso un altrettanto spregiudicato Cherubini che non fallisce dalla stessa posizione. Nel momento di massimo vantaggio, i legnaioli non accennano a fermarsi, consolidando il vantaggio dalla lunetta ora con Nikoci ora con Baldinotti. Nell’ultimo minuto e mezzo, tuttavia, gli ospiti abbassano leggermente la guardia e, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari, subisco un evitabile break di 6-0, aperto e concluso da Filippo Creati, che, quanto meno, dà un senso alle restanti due frazioni di gioco. Si va dunque a riposo sul parziale di 34-48.

In avvio di secondo tempo, l’asse ScamponeNikoci è estremamente prolifico. Il primo amministra le azioni offensive talvolta proponendosi in solitaria come nel caso del canestro che inaugura questa frazione, mentre il secondo torna prepotentemente a fare la voce grossa sia in fase difensiva che in attacco dimostrandosi un centro di assoluta qualità. Mencherini riesce nell’azione personale regalando due punti alla propria squadra i quali non servono però a mettere un freno alle ottime soluzioni giallo-blu che frutteranno un break di 2-11 dove spicca un’altra tripla, stavolta realizzata da un preciso Merlo. Parallelamente a quanto era accaduto nel primo spicchio di gara, l’allenatore di casa è costretto a chiamare subito un time-out al quale rientro, tuttavia, non ci sono grandi variazioni di punteggio con i legnaioli che riescono a mantenere le distanze con una media di 20 punti di vantaggio. Quando mancano quattro giri d’orologio al termine, Salazar mostra piccoli tentativi di ricucire il punteggio attenzionando la squadra ospite che subisce dal numero 11 quattro liberi ma soprattutto due triple che portano il punteggio sul 51-66.

Sarà tuttavia in quest’ultimo quarto che Altopascio darà filo da torcere ai giallo-blu: i canestri di Mencherini e Lorenzi, con quest’ultimo letale dall’arco, sono l’antipasto di una frazione nella quale i padroni di casa cercano ad ogni modo di alzare il ritmo, imporre la propria fisicità e recuperare una partita che sembrava persa. Nikoci prova ad allontanare i fantasmi rendendosi protagonista dell’ennesimo appoggio vincente a canestro con doppia marcatura, tuttavia, Lorenzi replica quanto di positivo aveva fatto in precedenza non una, non due, ma tre volte (per un totale di 4 triple in rapida successione) ed assottiglia ulteriormente il divario grazie che adesso vede i padroni di casa toccare con mano il possibile pareggio sul punteggio di 66-70. Stavolta è coach Zanardo a correre ai ripari interrompendo il gioco con un timeout. La partita è ancora lunga ed i centri di Merlo e Scampone si rendono fondamentali nell’economia di un match per la prima volta col destino incerto. D’astuzia, prima Nikoci ed in seguito ancora Merlo, sono bravi nel congelare il tempo e sfruttare a pieno la situazione di bonus a proprio vantaggio con precisi tentativi dalla lunetta. La mano calda dalla distanza di Lorenzi non si arresta nemmeno a due minuti dal termine ma, sul punteggio di 76-80, Del Secco, dopo aver fallito due liberi su due, si riscatta con un altrettanti tentativi dalla lunetta realizzandoli e, assieme a quelli di Sakellariou, mette in cassaforte un punteggio che sul 76-83 è ormai storia.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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