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CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA – ETRUSCA SAN MINIATO 63 – 81

Una serata negativa per la Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Legnaia che dopo aver giocato alla pari un combattuto primo quarto, va in black out sotto i colpi degli ospiti di Etrusca Basket San Miniato, bravi a non far riaccendere il match nonostante gli assalti giallo-blu sul finale.

SERIE B INTERREGIONALE – 4° RITORNO
Domenica 7 Gennaio 2024 @ PalaFilarete

OLIMPIA LEGNAIA-SAN MINIATO 63-81
(21-27, 28-47, 50-66, 63-81)

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA LEGNAIA
Sakellariou 16, Ingrosso 9, Merlo 9, Cherubini 6, Bruno 3, Nikoci 7, Del Secco 5, Scampone 5, Giannozzi 3, Mazzerelli, Iobstraibizer, Lastrucci.
Coach: Zanardo Ass. Armellini e Nudo

ETRUSCA BASKET SAN MINIATO
Lovato 16, Jovanovic 11, Menconi 8, Cravero 6, Ndour 4,
Bellachioma 23, Capozio 6, Scardigli 4, Ermelani 3, Bellavia, Speranza, Sabatino ne.
Coach: Martelloni Ass. Latini e Meucci

Parziali: 21-27, 28-47, 50-66, 63-81.

Arbitri: Orlandini e Sposito di Livorno

Cantini Lorano SRL

Il primo minuto si presenta confuso, con Ndour e Cherubini che sbagliano delle opportunità sotto canestro. Tuttavia, la situazione si sblocca quando Lovato penetra e in reverse, subisce fallo realizzando poi canestro. Successivamente, Jovanovic cerca di emularlo con un potenziale gioco da tre punti in contropiede, ma non concretizza il tiro libero aggiuntivo. Gli ospiti guadagnano rapidamente un vantaggio di 5-0, mettendo in luce un approccio incerto da parte dei padroni di casa. Sono allora i senatori, Merlo e Sakellariou, che cercano di raddrizzare la situazione, guadagnandosi opportunità dalla lunetta: il n.13 si impegna anche a rimbalzo difensivo, ma i giallo-blu rimangono in difficoltà. La brillante performance di Jovanovic mette ulteriormente in difficoltà i padroni di casa, che si trovano ora sotto sul 6-14 dopo cinque minuti di gioco. Coach Zanardo è costretto a richiamare la squadra con un timeout. Al rientro, Merlo sblocca la situazione dalla lunetta dopo un’azione ben orchestrata. Una difesa efficace di Ingrosso costringe San Miniato a una violazione da 24 secondi. Successivamente, Merlo, il “mago” della squadra, delizia il pubblico realizzando una precisa tripla dall’angolo. Il pallone recuperato da Del Secco alimenta un veloce contropiede, culminato con un’altra tripla di Scampone che pareggia il punteggio sul 16-16. L’ingresso di Nikoci conferisce maggiore presenza sotto canestro, sfruttando anche la situazione di bonus conquistata. Tuttavia, sono gli ospiti a chiudere il quarto in vantaggio, con due bombe di Bellachioma. La seconda di queste è una vera perla, realizzata praticamente dalla sua metà campo, a soli 3 secondi dalla fine del quarto e nonostante la pressione difensiva di tre avversari. Il punteggio si fissa sul 21-27 a favore degli ospiti.

La voglia di far bene dei padroni di casa si manifesta immediatamente nei primi istanti del secondo quarto, con le due torri, Nikoci e Del Secco, che si guadagnano ottimi falli sotto canestro. Tuttavia, non riescono ad incidere più di tanto, raccogliendo un magro bottino di un solo punto. La scarsa incisività dei giallo-blu non regge contro un attacco cinico di San Miniato, che in pochissimo tempo piazza un break grazie ai colpi precisi di Lovato in appoggio, portando gli ospiti nuovamente sopra la doppia cifra di vantaggio. Dopo un timeout casalingo, i giallo-blu cercano una manovra più efficace, ma la situazione non migliora (quattro palloni consecutivi finiti direttamente nelle mani dei biancorossi). Il primo assist vincente arriva dalle mani di Sakellariou, che con un lob lancia Del Secco che scappa e appoggia. Bellachioma continua tuttavia a fare male dalla distanza, colpevolmente non marcato in transizione difensiva. Sakellariou ci mette una pezza con un tiro da tre perfetto, ma San Miniato prende il largo: grazie a due contropiedi e due rimbalzi offensivi evitabili, si porta sul +17. Negli ultimi minuti del quarto, i giallo-blu reggono maggiormente in difesa, mostrando comunque dei limiti al rimbalzo, evidenziati da Ndour. Nell’ultimo giro d’orologio, anche la sfortuna si mette di mezzo, aggravando la situazione nel punteggio. Due azioni simili portano al tentativo di tripla aperta di Ermelani e Cherubini con due esiti opposti e favorevoli solo per gli ospiti, che chiudono addirittura sul 28-47.

I soli sette punti totalizzati nel secondo quarto certificano il peggior avvio in questa categoria per i giallo-blu, che adesso sono chiamati a ribaltare il punteggio. Tuttavia, la montagna da scalare è enorme, e all’inizio del terzo periodo, la tripla di Jovanovic e il tiro dalla media di Cravero sembrano già chiudere i conti. I tre tiri dalla lunetta di Ingrosso aprono lo score del secondo tempo per i giallo-blu. La tripla di Cherubini, seguita da un’ottima finta sul perimetro che gli permette di penetrare ed appoggiare, è una delle tante buone azioni in questi primi quattro minuti. Il recupero palla di Ingrosso, poi libero per una tripla al culmine dell’azione, riporta il punteggio sul -15. La retroguardia casalinga è ora più accorta, e per la prima volta, Jovanovic sbaglia lanciando un pallone nella terra di nessuno mentre, ancora Ingrosso, con una piroetta in mezzo all’area avversaria libera Sakellariou per un’altra tripla precisa che vuol dire solo una cosa: c’è partita. Dopo un timeout chiamato dall’allenatore ospite, San Miniato prende però le misure grazie, e soprattutto a Bellachioma, che toglie in un paio di occasioni le castagne dal fuoco. Quando gli schemi bianco-rossi non funzionano, infatti, lo scarico per il numero 9 che mette dall’angolino triple che pesano come macigni è sempre un’ottima soluzione. Nikoci entra bene in partita, servendo un buon assist per la tripla di Giannozzi, ed impedendo con una stoppata il tiro di Ndour, per poi andare in attacco e appoggiare il canestro del nuovo -15, diventato -16 sul 50-66, con cui si conclude il terzo quarto.

Per recuperare più ampie porzioni di punteggio, lo schema giallo-blu in questo avvio di quarto quarto è chiaro: palla alla torre Nikoci, che poi può scaricare per i tiratori come Giannozzi o Merlo. Tuttavia, almeno nel primo giro d’orologio, sono numerosi gli errori individuali proprio nella fase di costruzione. Sakellariou, una volta entrato, scrive il suo nome nei tabellini prima con un perfetto taglio back door e poi con due triple, arrivando a toccare il -12. Dopo una serie di rimbalzi, Bellachioma con un floater punisce la retroguardia giallo-blu. Serve trovare soluzioni giuste soprattutto dalla distanza, e l’infortunio di Cherubini in tal senso lascia la responsabilità ai compagni, che però non riescono a concretizzare. Il gioco sul perimetro è macchinoso, e la fisicità degli ospiti, grazie anche a giusti falli spesi, addormenta il gioco che a 3:30 dal termine è ancorato sul +12 ospite. Sulla tripla di Capozio allo scadere dei 24 secondi, si chiude dunque ogni speranza per i padroni di casa di iniziare l’anno con due punti. Negli ultimi 90 secondi, c’è spazio allora per i giovani Lastrucci e Mazzerelli, oltre che per Iobstraibizer. Ma anche tra i più piccoli, è San Miniato a prevalere, come dimostrano i quattro punti di Sacrdigli classe ’08, fotografia di una serata no per i giallo-blu, che concludono addirittura sul 63-81.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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