La Proget Impianti Olimpia Legnaia cade nel secondo tempo regalando i due punti sul parquet amico a Pallacanestro San Miniato concludendo così il proprio percorso in campionato. La salvezza per i ragazzi allenati da coach Dindelli passerà dai play-out. Appuntamento il 27 aprile contro Ficeclum Fucecchio.
DIVISIONE 2 – 26º GIORNATA
Giovedì 10 Aprile 2025 @ PalaFilarete
OLIMPIA LEGNAIA-SAN MINIATO 51-62
(16-10, 25-24, 39-48, 51-62)
PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Bonanni 22, Nencioni 10, Casini 7, Volpi 6, Lanzi, Califano 2, Balleggi P. 2, Lanzi 2, Landi, Garma ne.
Coach: Dindelli
PALLACANESTRO SAN MINIATO
Mannucci 20, Pertici 9, Parrini 8, Iacopini 5, Maggiorelli, Prosperi 7, Ermelani 4, Buti 3, Castaldi 3, Donati 3, Daini Palesi, Garzelli ne.
Coach: Giunti Ass. Cervigni
Arbitri: Putaggio e Galimbeni
Primo quarto – Bonanni e Casini accendono la miccia, è partenza sprint
Partenza prolifica e scintillante per i giallo-blu di casa che, con un’azione ben costruita, liberano Casini per la prima tripla della serata. Il n.25 fa subito centro, e non è l’unico: Bonanni, versione “cecchino”, infila due bombe consecutive che fanno schizzare Legnaia sul 9-4 dopo pochi minuti. San Miniato non resta a guardare e prova a rispondere con Mannucci, che firma due appoggi a canestro. Gli ospiti si affidano più alle iniziative individuali ma riescono a rimanere in scia. È ancora Bonanni a trascinare Legnaia: prima con un floater, poi con la terza tripla del suo personale show balistico. Il problema? Legnaia sembra vivere solo di tiro da fuori, e mantenere certe percentuali può diventare complicato. Il primo parziale si chiude comunque con un incoraggiante 16-10 per i padroni di casa.
Secondo quarto – Cresce San Miniato, Califano chiude con stile
Nel secondo periodo, anche San Miniato decide di alzare il ritmo, e lo fa con la sua prima tripla, firmata Iacopini, che riavvicina sensibilmente le squadre. Coach Dindelli chiede di attaccare anche l’area, sfruttando il fisico: missione compiuta con una serpentina di Lanzi che vale due liberi a bersaglio e, subito dopo, un’ottima penetrazione di Nencioni, chiusa con fallo e canestro. L’intensità sale, e gli ospiti ne approfittano. A tre minuti dal riposo il tabellone dice 22-22. Buti punisce da solo dalla media e costringe il coach giallo-blu al time-out. La mossa funziona: al rientro, è proprio una soluzione dalla panchina a ridare il vantaggio a Legnaia. Califano, allo scadere dei 24 secondi, si inventa un canestro piazzato in equilibrio precario, con mano destra e sangue freddo: 25-24.
Terzo quarto – Bonanni ci prova, ma San Miniato costruisce il sorpasso
La ripresa si apre con botta e risposta, ma sono gli ospiti a mettere la testa avanti dalla lunetta. Legnaia però non molla e risponde con qualità: una finta di Volpi vale due punti dalla media. Il quintetto titolare rimette ordine alle azioni, ma le percentuali calano. Bonanni, comunque, continua la sua partita super: tre canestri consecutivi da due tengono a galla i suoi. Ma qualcosa si spezza: mentre Legnaia si affida al solo Bonanni, San Miniato comincia a macinare gioco e, dopo un time-out ben gestito, costruisce un parziale devastante di 1-14, punendo ogni errore e chiudendo il periodo avanti 39-48. Una botta pesante per l’Olimpia.
Ultimo quarto – Cala il sipario: San Miniato controlla, Legnaia non rientra
Il quarto periodo inizia con l’ennesima doccia fredda, firmata Mannucci, che spinge gli ospiti a +11. Con i playout ormai certi, la testa e il ritmo non sono più quelli ideali per una rimonta. San Miniato gestisce il cronometro con intelligenza, arriva anche sul +15 a metà frazione. A quel punto, Legnaia prova a giocare con orgoglio: Volpi e Nencioni firmano due buoni canestri per ridurre il passivo, ma è troppo tardi. I biancorossi congelano il gioco, addormentano il match e portano a casa la vittoria con il punteggio di 62-51.
