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PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA – ENDAS PISTOIA 37 – 64

Crollano definitivamente a metà del terzo quarto le speranze di rimonta della Proget Impianti Olimpia Legnaia che incassato il colpo dalla Pallacanestro Endas Pistoia non riesce più a rialzarsi.

DIVISIONE 2 – 17º GIORNATA
Giovedì 6 Febbraio 2025 @ PalaFilarete

OLIMPIA LEGNAIA-ENDAS PISTOIA 37-64
(6-12, 16-31, 34-54, 37-64)

PROGET IMPIANTI OLIMPIA LEGNAIA
Stefanini 8, Senatore 8, Ciappi 6, Balleggi 4, Lanzi, Cencetti 4, Nencioni 4, Barucci 2, Testi 1, Volpi, Marchese.
Coach: Dindelli

PALLACANESTRO ENDAS PISTOIA
Ferri 10, Nencini 7, Verniani 4, Galardi 4, Giacomelli 2, Niccolai 13, Lombardi 12, Frosini 6, Tesi 4, Cenerini 2, Biondi, Gori.
Coach: Marcello

Arbitri: Lodovichi e Mori

Proget Impianti

Primo quarto: avvio complicato per i padroni di casa, Endas Pistoia ne approfitta

I primi quattro minuti di gioco vedono i padroni di casa in grande difficoltà nell’incidere come avevano fatto nel match precedente. Il gioco è lento e compassato, e nemmeno il tiro da tre punti riesce a sbloccare l’attacco. L’unico guizzo arriva da Stefanini, che con un movimento a riccio riesce a concludere al ferro con la mano destra. Fortunatamente per coach Dindelli, Endas Pistoia non ne approfitta appieno, limitandosi a sei punti sotto canestro. Il tecnico decide comunque di fermare il gioco per provare a cambiare qualcosa con un time-out. Al rientro, però, la musica non cambia: l’attacco continua a dipendere esclusivamente dalle giocate individuali, come il rimbalzo offensivo ancora di Stefanini e la finta seguita da una penetrazione di Nencioni, che permette alla squadra di casa di chiudere la prima frazione con soli 6 punti a referto. Pistoia, invece, trova canestri con diversi interpreti e chiude il primo quarto avanti 6-12.

Secondo quarto: gli extrapossessi pesano, Pistoia allunga

Al rientro in campo, la strategia dei padroni di casa è chiara: difendere con maggiore intensità e ripartire in transizione con più velocità. Tuttavia, manca un elemento fondamentale nel passaggio tra queste due fasi: il rimbalzo. Pur riuscendo a sporcare alcune conclusioni avversarie, i gialloblù concedono troppi extrapossessi, dando a Pistoia seconde opportunità preziose. A provare a scuotere la squadra è il capitano Senatore, che realizza il primo piazzato della serata. Poco dopo, ancora Nencioni si costruisce un buon tiro dal palleggio, mantenendo lo svantaggio sulle cinque lunghezze. Da quel momento in poi, però, Pistoia prende il controllo con un pesante parziale di 0-9, costruito su canestri facili e ottime chiusure difensive. Coach Dindelli, preoccupato, è costretto a richiamare nuovamente i suoi in panchina per un secondo time-out. Al rientro, Barucci prova a dare una scossa verticalizzando per Balleggi, che trova un buon appoggio. Poi è lo stesso Barucci a prendersi un’iniziativa personale, ma ormai l’inerzia della partita è nelle mani di Pistoia, che consolida la doppia cifra di vantaggio e chiude il primo tempo sul 16-31.

Terzo quarto: la rimonta sembra possibile, poi Lombardi spezza l’entusiasmo

Dopo un primo tempo sofferto, nel terzo quarto si vede finalmente il miglior gioco espresso dai padroni di casa. Con poco da perdere, la squadra si lancia all’attacco e realizza più punti in questi dieci minuti che nei due quarti precedenti messi insieme. Tra i protagonisti c’è Stefanini, che trova un canestro dopo un ottimo giro palla e poco dopo ruba un pallone, servendo Senatore, che conclude un’azione da minibreak. Dopo una fase di stallo, Senatore torna al centro della scena: in ripartenza subisce un fallo antisportivo e, oltre a segnare un libero, regala ai suoi un possesso offensivo che porta alla prima tripla della serata, realizzata da Ciappi. Il numero 10 sente il momento, i compagni lo cercano e lui ripaga la fiducia con un back-to-back dall’arco, riportando improvvisamente i suoi a sole cinque lunghezze di distanza. Ma, proprio come già accaduto più volte durante il match, i padroni di casa perdono concentrazione nel momento migliore. Pistoia ne approfitta immediatamente, e a fare la differenza questa volta è Lombardi, che risponde a Ciappi con tre triple consecutive, spaccando definitivamente la partita. Grazie anche all’apporto dei compagni, il divario si amplia clamorosamente, con il punteggio che scivola sul 34-54.

Ultimo quarto: il crollo definitivo

Gli ultimi 600 secondi di gioco non hanno storia. Con un atteggiamento arrendevole, i padroni di casa non trovano il canestro per i primi 400 secondi dell’ultima frazione. A interrompere il digiuno è Testi, con un tiro libero, seguito da Senatore, che realizza un 2/2 dalla lunetta. Dal campo, però, la squadra continua a sbagliare, complice un mix di sfortuna e scelte di tiro avventate. Il quarto si chiude con i padroni di casa che alzano definitivamente bandiera bianca, lasciando a Pistoia il dominio assoluto del finale e un punteggio che recita 37-64. Una partita in cui i gialloblù non sono mai riusciti a trovare un ritmo costante, con troppi alti e bassi e una difesa spesso in affanno. Il terzo quarto aveva acceso una speranza, ma l’assenza di continuità e la precisione di Lombardi dall’arco hanno spento ogni tentativo di rimonta.

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
Articoli: 241

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