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SPEZIA BASKET CLUB – CANTINI LORANO SRL OLIMPIA FIRENZE 91 – 83

La Cantini Lorano s.r.l. Olimpia Firenze si sveglia solo nel secondo tempo fermandosi a pochi centimetri dalla seconda vittoria consecutiva. Decisivi i primi 20 minuti dove Spezia Basket Club, soprattutto da 3, aveva già messo una seria ipoteca sull’incontro.

SERIE B INTERREGIONALE / PRIMA FASE – 9° RITORNO
Domenica 26 Gennaio 2025 @ PalaFilarete

SPEZIA BASKET CLUB-OLIMPIA FIRENZE 91-83
(25-14, 56-38, 73-66, 91-83)

SPEZIA BASKET CLUB
Loschi 28, Dias 18, Morciano 17, Manto 5, Merlo 5
, Gogishvili 11, Ramirez 5, Tedeschi 2, Pettinaroli, Steffanini, Vespa ne, Giazzon ne.
Coach: Mori

CANTINI LORANO SRL OLIMPIA FIRENZE
Sulina 19, Nepi 13, Del Secco 11, Scali 6, Merlo 5
, Stoch 16, Ćutuk 10, Tonello 3, Landi, Castellani ne, Pieri ne, Senghor ne.
Coach: Russo Ass. Armellini e Nudo

Arbitri: Barbarulo e Sposito

Cantini Lorano SRL

Primo Quarto: Partenza Sprint tra le Due Squadre

L’avvio del match è caratterizzato da un botta e risposta tra le due formazioni. Dias inaugura la sfida con 4 punti, frutto di due penetrazioni, di cui una completata con un tiro libero aggiuntivo. La reazione degli ospiti è immediata: i legnaioli sfruttano il centro dell’area prima con Sulina, che rompe il ghiaccio a metà dalla lunetta, e poi con Del Secco, che realizza un tap-in subendo anche fallo. L’equilibrio iniziale si concretizza sul 4-4. Per i padroni di casa il primo segnale d’allarme arriva dalla rapidità di Sulina e Nepi, con quest’ultimo che si sblocca grazie a un efficace palleggio-arresto-e-tiro. Entrambi subiscono fallo, ma sprecano i conseguenti tiri liberi, permettendo ai liguri di restare in partita. La squadra di casa è costretta a rifugiarsi in un timeout per registrare alcuni meccanismi difensivi. Al rientro sul parquet, i bianco-neri recuperano punti e si riportano avanti, ma non riescono a creare un divario significativo, mancando continuità sotto canestro. Tuttavia, alcune distrazioni difensive permettono a Spezia di salire in cattedra. Le triple di Ramirez e, soprattutto, di Loschi imprimono un ritmo diverso alla gara, scavando un solco importante. I giallo-blu faticano a trovare alternative efficaci, ad eccezione dei punti in girata di Ćutuk, che tengono vive le speranze, fissando il punteggio sul 25-14 a fine quarto.

Secondo Quarto: D’esperienza Spezia Scappa

Il secondo periodo è segnato dalla sfida tra due protagonisti che hanno calcato palcoscenici importanti in Italia. Stoch e Loschi si rispondono colpo su colpo, ma è quest’ultimo, ex-Livorno, a fare la differenza grazie alla sua precisione chirurgica. Il giovane, classe 2006, prova a suonare la carica per Firenze con un’efficace tripla, ma la compattezza dei padroni di casa e la qualità di Loschi portano il vantaggio oltre la doppia cifra. La squadra ligure sembra in pieno controllo del gioco, come dimostra il catch-and-shoot da tre di Morciano, che consolida il divario. Firenze prova a reagire con Nepi, che realizza tre punti dalla lunetta, ma il talento di Loschi spegne ogni tentativo di rimonta. Il numero 24 dei padroni di casa continua il suo show personale, alternando triple e penetrazioni che mandano in tilt la difesa giallo-blu. Nonostante gli sforzi individuali di Stoch, che tiene vive le speranze con un’altra tripla, il divario si amplia ulteriormente. Il canestro allo scadere di Tedeschi chiude il secondo quarto sul 56-38, lasciando Firenze con una montagna da scalare.

Terzo Quarto: Tentativo di Rimonta e Firenze rinata

Firenze rientra in campo con determinazione e nei primi istanti del terzo quarto si assiste a una fiammata dei giallo-blu. Sulina apre le danze con una tripla, seguita dai contropiedi vincenti di Merlo e Nepi, costringendo coach Mori a chiamare immediatamente timeout. La velocità e l’intensità degli ospiti mettono in difficoltà i padroni di casa, con Scali bravo a capitalizzare una transizione con un efficace terzo tempo. La difesa giallo-blu appare più solida, chiudendo meglio sugli esterni e dominando i rimbalzi difensivi. Un parziale personale di Nepi, che realizza una tripla e un canestro in sospensione, riporta Firenze a -9. Tuttavia, la risposta di Loschi non si fa attendere: il numero 24 piazza un’altra tripla e continua a dominare con una prestazione irreale. Questa volta, però, Firenze risponde con Merlo, che da oltre l’arco riduce nuovamente lo svantaggio sotto la doppia cifra. A due minuti dalla fine del periodo, una giocata spettacolare di Sulina, seguita da una stoppata di Stoch, offre l’opportunità di accorciare ulteriormente. Firenze spreca il possesso, e i padroni di casa ne approfittano con Gogishvili, che segna in contropiede. Il terzo quarto si chiude sul 73-66, con il match riaperto e l’inerzia che sembra spostarsi verso gli ospiti.

Quarto Quarto: Spezia Resiste agli Assalti Finali

Nell’ultimo quarto, l’Olimpia Firenze mette in campo tutto ciò che ha, avvicinandosi clamorosamente all’impresa. Tuttavia, i padroni di casa ritrovano solidità difensiva, concedendo poco ai giallo-blu. Solo le iniziative individuali di Ćutuk, che mette a segno una tripla, e di Stoch, che penetra con decisione, riescono a muovere il punteggio per Firenze. Nonostante ciò, le scelte di tiro poco lucide da entrambe le parti mantengono il divario stabile. Morciano prova l’allungo definitivo, ma Tonello risponde con una tripla dall’angolo, dimostrando che i giallo-blu non sono ancora fuori dai giochi. A tre minuti dal termine, Loschi, tornato in campo, chiude definitivamente i conti con una serie di giocate da fuoriclasse: prima una tripla dal palleggio, poi un fallo e canestro tra due difensori che spegne ogni speranza di rimonta. L’ultimo guizzo di Sulina, che realizza una tripla in step-back, non basta. Spezia gestisce con intelligenza gli ultimi possessi e sigilla il match con il solito Morciano, autore della mazzata finale. Il tabellone recita 91-83, sancendo una vittoria meritata per i liguri, bravi a resistere agli assalti finali di una combattiva Firenze.

Coach Roberto Russo Parla nel Post Match

“Abbiamo giocato due partite: nei primi due quarti siamo stati assolutamente insufficienti, sia dal punto di vista della compattezza che della disponibilità mentale. Tuttavia, non voglio concentrarmi solo sugli aspetti negativi, perché i ragazzi hanno reagito bene nel terzo e quarto periodo, riuscendo a rimettere in piedi la partita.

È chiaro che, quando una squadra compie uno sforzo notevole per recuperare un gap di 20 punti, alcune sbavature – sia nella fase difensiva che in quella offensiva – finiscono per emergere. Non abbiamo però tempo da perdere nel soffermarci sugli aspetti negativi: sappiamo bene dove e come intervenire.

Giovedì ci aspetta già una partita casalinga, che sarà l’ultima prima della seconda fase. Per questo, ci concentreremo sul lavoro di martedì e mercoledì per prepararci al meglio alla sfida contro San Miniato.”

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Jacopo Mannina
Jacopo Mannina
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